Lutto nel mondo della giustizia americana: è morta, a 87 anni, Ruth Bader Ginsburg, giudice della Corte Suprema. "Un colosso della legge" l'ha definita il presidente Donald Trump dicendo di lei che "ha dimostrato che si può essere in disaccordo senza essere sgradevoli con i colleghi che avevano diversi punti di vista". Ha "spianato la strada a molte donne, me inclusa. Non ci sarà mai nessuna come lei. Grazie RGB", ha scritto su Twitter l'ex segretario di Stato Hillary Clinton.

LE PAROLE ALLA NIPOTE
E intanto spunta un retroscena sulla "successione". "Spero di non essere sostituita fino a che un nuovo presidente si sarà insediato", pare abbia detto la Ginsburg alla nipote Clara Spera nei giorni che hanno preceduto il suo decesso. Una frase colta al volo dal candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden il quale ha osservato: "non c'è dubbio sul fatto che gli elettori devono scegliere il presidente e il presidente deve scegliere il giudice alla Corte Suprema" che la sostituirà. L'esponente dem ha, in tal modo, risposto alla proposta di Trump di eleggere il nuovo giudice "nei prossimi giorni".