Questo fine settimana l’Uruguay celebrerà la ventiseiesima edizione del Día del Patrimonio, un’iniziativa volta a valorizzare il patrimonio culturale della nazione che per questa occasione renderà omaggio alla medicina e in modo particolare alla figura di Manuel Quintela. Sarà un’edizione atipica segnata da rigidi protocolli sanitari e l’obbligo, tra le altre cose, di portare ovunque la mascherina e di evitare gli assembramenti.

Nonostante una forte riduzione del numero di attività per via dell’emergenza sanitaria, le giornate di sabato e domenica prevedono tour, visite guidate, spettacoli, laboratori, dibattiti e quant’altro: ci sarà di tutto in questa due giorni uruguaya dedicata alla cultura e che punta come sempre ad ottenere un’alta partecipazione.

È in occasioni come queste che basta scavare un po’ in profondità per far riemergere la straordinaria identità italianità di questa nazione e della sua capitale, forse oggi un po’ offuscata ma mai del tutto scomparsa. L’offerta italiana è abbastanza variegata e originale, sparsa per ogni dove. Di seguito, l’elenco delle proposte per il Día del Patrimonio divisa fra i quartieri di Montevideo.

CIUDAD VIEJA

Il centro storico ospita il maggior numero di iniziative a cominciare dalle visite guidate ai più importanti edifici e patrimoni della città. Tra questi abbiamo il Palacio Correo Uruguayo (la sede delle poste) costruita dall’architetto Enrique Chiancone nel 1925. Si trova in Buenos Aires 462 e Misiones e offrirà diverse visite sabato e domenica dalle 10 alle 17.

CENTRO

Spostandoci nel centro di Montevideo troviamo tanti altri edifici italiani che sono inclusi in questa nuova edizione del Día del Patrimonio. Di Juan Alberto Capurro, figlio di un emigrato genovese famoso per aver dato il suo nome a un quartiere della capitale, è ad esempio il Palacio Santos (Av. 18 de Julio 1207) sede del Ministero degli Esteri. Le visite guidate sono previste nella giornata di sabato tra le 10 e le 17.

POCITOS

Nella zona di Pocitos aprirà nuovamente le porte al pubblico l’Ambasciata italiana con la sua Casa Towers. Dichiarato "bene di interesse municipale" dalla Intendencia di Montevideo nel 1993, la residenza situata in Ellauri 977 ospita dal 1926 la rappresentanza diplomatica italiana. Le visite guidate sono in Museo Blanes Museo Casa Quinta de Herrera Bodega Beretta Centro de Barrio Peñarol programma con gruppi limitati il sabato dalle 10 alle 16.

BUCEO

L’influenza degli immigrati nello sviluppo della medicina nazionale è al centro di una delle attività realizzata dal Cementerio Británico (Av. Fructuoso Rivera 3868 e Piaggio). Sabato dalle 15:30 alle 17 si svolgerà una visita guidata all’interno del cimitero prenotandosi via mail: britcem@adinet.com.uy.

AGUADA

Uno dei pezzi forti del patrimonio culturale del Paisito è il suo Palacio Legislativo, sede del Parlamento in Av. de las Leyes, frutto del lavoro di due architetti italiani: prima il torinese Vittorio Meano a cui si deve il disegno e poi il milanese Gaetano Moretti a cui si deve la costruzione. Si potrà visitare nelle giornate di sabato e domenica dalle 11 alle 17 con previa iscrizione: via mail a protocolo@parlamento.gub.uy o per telefono al 29241783

PRADO

Un altro luogo emblematico per la cultura uruguaiana è il Museo Blanes in Av. Millán 4015 e Pierre Fossey. Sabato e domenica dalle 11 alle 20 il museo ospiterà diverse esposizioni tra cui una curata dallo scultore Ricardo Pascale.

ATAHUALPA

Ci sarà spazio anche per un po’ di musica tra tutte queste attività. Sabato dalle ore 16:30 la Escuela Nacional de Arte Lírico interpreterà canzoni di opera italiana presso il Museo Casa Quinta de Herrera (Avenida Luis Alberto de Herrera 3760 e Margarita Uriarte). I brani verranno eseguiti in un’ampia fascia di tempo proprio per evitare gli assembramenti.

PEÑAROL

Famoso per aver dato il nome a una delle squadre più titolate del Sud America, questo quartiere fu fondato da un emigrato piemontese di Pinerolo, Giovanni Battista Crosa. Con l’arrivo degli inglesi che portarono il treno, divenne un centro importante per l’epoca come testimonia il Centro de Barrio Peñarol in Av. Sayago 1584 quasi Aparicio Saravia. Sabato, dalle 10 alle 17, sono previsti tour gratuiti in autobus. I posti sono limitati e bisogna iscriversi telefonando al numero: 23590568.

MELILLA

La parte rurale di Montevideo offre tanti altri attrattivi tra cui le "Bodegas", ossia le cantine vinicole. Tra queste bisogna menzionare la Bodega Beretta Vinos Finos in Camino La Renga 2443 fondata nel 1913 da un emigrato italiano. Sabato e domenica alle 11:30 e alle 17:30 si svolgeranno conferenze sui benefici del vino per la salute. Per prenotarsi basta scrivere su WhatsApp al numero: 097037534.

Matteo Forciniti