La crisi economica come opportunità per intraprendere nuovi progetti e rafforzare il legame con l’Italia. È questo il proposito dell’Associazione Lucana di Paysandú che ha appena lanciato il programma televisivo "Italianissimo", uno spazio dedicato agli amanti del Bel Paese attraverso molteplici aspetti: cultura, gastronomia, notizie, sport, musica, storie familiari, curiosità e tanto altro. Nel panorama generale di immobilismo che vive il mondo italiano in Uruguay, quella di Paysandú è senza dubbio una notevole eccezione.

"Italianissimo" va in onda ogni domenica alle ore 13, dura 30 minuti ed è trasmesso sui canali TVRío canal 3 e canal 4 de Cablevisión Paysandú. La produzione tecnica è affidata a Enrique Niello mentre la conduzione è a carico di Daniel Parente. Come racconta a Gente d’Italia la responsabile Sandra Saburu, è stato il coronavirus a dare la spinta determinante per preparare l’ennesima attività che porta avanti questa associazione:

"L’idea di un programma è nata nelle prime settimane di emergenza sanitaria per dare una sorta di continuità alle videoconferenze che organizzavamo. Uno dei nostri soci lavora nella comunicazione e allora ci siamo lanciati in questa avventura che rappresenta per noi una grande sfida. Siamo un gruppo molto attivo che cerca sempre di rinnovarsi, il programma televisivo si inserisce infatti all’interno delle numerose iniziative che abbiamo organizzato in questi quindici anni, è una sorta di continuazione del nostro lavoro".

Sandra Saburu insiste sul concetto unitario di "Italianissimo" che va oltre i confini della Basilicata per cercare di scoprire tutta la penisola sotto diversi aspetti: "Come abbiamo fatto già in tante altre occasioni anche questa volta cercheremo di occuparci dell’Italia con tutte le sue regioni da nord a sud senza alcuna differenza perché vogliamo mettere insieme tutte le numerose comunità italiane della zona. Il target di riferimento del programma è un pubblico familiare puntando specialmente sull’interesse dei giovani".

È proprio la famiglia uno dei luoghi principali che custodisce la memoria dell’emigrazione come sottolinea questa discendente lucana di Ferrandina (Matera): "Raccontare e trasmettere le storie di emigrazione prima veniva fatto specialmente all’interno delle famiglie ma oggi, per diversi motivi, questi racconti si stanno perdendo. Ecco perché "Italianissimo" vuole aprire le porte a tutte le famiglie italouruguaiane, è uno spazio dove poter condividere informazioni e restare aggiornati. Vogliamo dare voce a tutti i protagonisti di queste storie e generare un continuo scambio tra Italia e Uruguay".

Matteo Forciniti