La Cina ha sospeso temporaneamente l'ingresso nel Paese ai residenti in Italia in possesso di visti di lavoro, affari e ricongiungimento familiare. Lo si legge in una nota diffusa dall'Ambasciata cinese in Italia, che specifica che la misura è stata presa "in considerazione del diffondersi del Covid-19".

L'esenzione per i visti diplomatici

L'Ambasciata e i consolati generali della Cina in Italia "non provvedono più i servizi di vidimazione della dichiarazione dello stato di salute ai suddetti richiedenti". La sospensione non si applica ai titolari di visti diplomatico, di servizio, di cortesia, di tipologia "c" e dei visti rilasciati dal 3 novembre scorso in poi. "La Cina rivedrà le misure in tempo in relazione al mutamento delle circostanze sul Covid-19", conclude la nota.