Attentato alla sicurezza dei trasporti e frode in pubbliche forniture: questi i reati ipotizzati nei confronti di alcuni ex manager di Autostrade per l'Italia, tra cui l'ex Ad Giovanni Castellucci, l'ex responabile manutenzioni Michele Donferri Mitelli e l'ex direttore centrale operativo Paolo Berti.

Per tutti e tre è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita dalla guardia di finanza. L'inchiesta, coordinata dalla procura di Genova, è partita dopo l'acquisizione di alcuni documenti relativi al crollo del ponte Morandi.

Secondo gli inquirenti, gli ex manager erano consapevoli che le barriere del ponte fossero difettose, con il rischio di cedimento in giornate di forte vento. Ciò nonostante, non hanno provveduto a far eseguire i lavori di messa in sicurezza, attuando accorgimenti temporanei e non risolutivi.