Un attacco alla… Vincenzo De Luca. Il presidente della Regione Campania ha usato parole durissime contro il governo e nello specifico contro i ministri Di Maio e Spadafora, scuola 5 Stelle. Nel mirino i provvedimenti “sminuzzati” in tema di restrizioni e la non decisione dell’esecutivo di chiudere tutto già a ottobre. “Si è deciso di dividere l'Italia in zone, una scelta scriteriata che ha creato una situazione caotica”, ha detto De Luca nel corso di una diretta su Facebook che ha poi rincarato la dose: “Fatta eccezione per 3 o 4 ministri, questo non è un governo, anziché andare allo sbaraglio sarebbe meglio avere un governo che non produca il caos che è stato prodotto in Italia. In queste condizioni meglio mandare a casa il governo”. Poi l’attacco nello specifico: “Non è più tollerabile avere nessun rapporto di collaborazione quando ci sono ministri come Spadafora o questo signore (Luigi Di Maio, ndr) che da anni sfido a un dibattito pubblico. Gli rinnovo l'invito sperando che non faccia il coniglio”. La soluzione per il presidente? “Per quel che mi riguarda sarebbe cento volte meglio, invece di dilettanti allo sbaraglio, avere un governo di unità nazionale, di persone competenti, perbene, un governo del Presidente”.