Storico crollo delle esportazioni Made in Italy negli Stati Uniti dove si registra un crollo del 20,1% determinato dalle difficoltà del commercio internazionale dovute alla pandemia da Covid ma anche per gli effetti delle politiche protezionistiche del Presidente uscente Donald Trump con l’imposizione di dazi a prodotti italiani ed europei.

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat del commercio estero a 0ttobre nei Paesi extracomunitari dal quale emerge che a pesare sul risultato negativo totale (-2,6%) è l’andamento negli Stati Uniti che sono il principale partner commerciale dell’Italia fuori dai confini comunitari. L’andamento negativo delle esportazioni nazionali oltre che dall’emergenza Covid è fortemente influenzato dalle guerre commerciali come dimostra anche il crollo del 18,4% delle esportazioni in Russia dove è in vigore l’embargo per una lunga serie di prodotti alimentari mentre in Gran Bretagna si sentono gli effetti della tensioni sulla Brexit con un calo del 14,6%.

“In un momento drammatico per l’economia e l’occupazione mondiali occorre sostenere la via del dialogo per evitare scenari inediti e preoccupanti e prepararsi a sostenere la ripresa” ha concluso il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “l’elezione di Joe Biden apre nuove prospettive che l’Unione Europea deve essere in grado di cogliere”.