di SANDRA ECHENIQUE

Stati Uniti ed Europa dallo scorso marzo sono lontanissime. Ma dopo 9 mesi, dal prossimo 19 dicembre sarà attivato il primo corridoio di viaggio e si comincerà con il collegamento Roma-Atlanta, operato​ da Delta Air Lines e Alitalia. Ancora poco più di 3 settimane poi, si può dire finalmente, verranno attivati i voli 'Covid Tested' che eviteranno ai passeggeri a bordo l'imposizione della quarantena fiduciaria​ una volta sbarcati in Italia. Come funzionerà? Fino a 72 ore prima della partenza, i viaggiatori dovranno sottoporsi al Polymerase Chain Reaction (PCR), uno dei principali test anti Covid, oltre ad un altro, più rapido ripetuto all'imbarco e una volta avvenuto lo sbarco, lo stesso che verrà eseguito per la tratta di ritorno, dall'Italia agli Stati Uniti. Una volta risultati negativi i passeggeri cittadini statunitensi, potranno viaggiare con destinazione Roma per motivi essenziali, come lavoro, salute, istruzione e in questo modo saranno esentati dalla quarantena che altrimenti sarebbe loro imposta, lo stesso criterio sarà applicato anche ai cittadini dell'Unione Europa che si recheranno negli USA. "I protocolli di test attentamente progettati​ per il COVID-19 - ha spiegato Steve Sear, presidente di Delta International e vice presidente esecutivo delle vendite globali - rappresentano il percorso migliore per ricominciare i voli internazionali in sicurezza e senza l'obbligo della quarantena fino a quando le vaccinazioni non saranno in atto in maniera completa". Delta ha aggiunto che ha anche consultato la Mayo Clinic, importante gruppo americano​ non profit che si occupa di salute, di rivedere i protocolli riguardanti i test anti Coronavirus in maniera tale da rendere il voli più sicuri possibile. E una conferma dell'alto grado di sicurezza l'ha dato proprio la Mayo Clinic. "Sulla base della modellazione di gruppo - ha spiegato Henry Ting, dirigenti del gruppo - i protocolli di test combinati con più livelli di protezione, tra i quali ci sono la mascherina da indossare, l'allontanamento sociale e una scrupolosa igiene, riducono sostanzialmente i rischi di infezione. Possiamo prevedere a questo che i pericoli di contagio, su un volo pieno al 60% dovrebbero ridursi a uno su un milione". I voli che cominceranno il prossimo mese con destinazione Atlanta International​ Airport e che dovrebbero essere seguiti a breve da quelli verso New York JFK International Airport e Newark Liberty International Airport, secondo quanto comunicato da Aeroporti di Roma "fanno parte di una fase pilota rivolta a valutare l'efficacia e la funzionalità delle nuove procedure di viaggio". L'obiettivo a lungo termine è poi quello di rendere disponibili più tratte, se non non la maggior parte, senza obbligo di quarantena, nell'estate dell'anno prossimo. Con la speranza nel frattempo che l'arrivo del vaccino su scala internazionale, renda più facili anche gli spostamenti aerei intercontinentali, colpiti in maniera profondissima dalla pandemia. Ma tutte le grandi compagnie aeree stanno valutando e sperimentando nuovi modi per riprendere l'attività. C'è infatti anche il progetto che include United Airlines, Lufthansa, Virgin Atlantic, JetBlue e Swiss International​ Air Lines, sostenuto dal World Economic Forum, che vedrà il rilascio ai passeggeri di un 'health pass' digitale che comincerà su alcuni voli: si tratterà di una certificazione di negatività al COVID-19. Al momento rimane comunque ancora in vigore il divieto di entrare negli USA ai viaggiatori provenienti dall'Europa, anche se i dirigenti delle compagnie aeree sono convinti che la Casa Bianca stia valutando la possibilità di una revoca nei confronti dei cittadini dell'Unione Europea e del Regno Unito, al momento comunque non è stata ancora adottata una decisione definitiva. "È un messaggio difficile da trasmettere ai Governi e ai responsabili politici - ha dichiarato Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma riguardo la nuova iniziativa Delta-Alitalia - ma credo che ci si stia avvicinando a una svolta. Le quarantene non funzionano, sono inefficienti e difficili da essere controllate".