McKennie e Bonucci ribaltano il Toro e salvano Pirlo. La Juve fa suo il derby (2-1), punendo oltre i propri demeriti i generosi granata e trovando tre punti preziosi al termine di una prestazione ancora una volta poco brillante. Bianconeri ancora imballati e poco pericolosi, soprattutto nel primo tempo. Per il Torino di Giampaolo, ancora una volta, sono tanti i  rimpianti.

Costretto a fare a meno di Morata, Pirlo lancia Dybala al fianco di Ronaldo nel 4-4-2 che prevede Kulusevski sull'out di destra e Chiesa sulla fascia mancina. Difesa a tre per il Toro, col duo Zaza-Belotti in attacco e Linetty che agisce tra le linee, protetto da Meité e Rincon.

Pronti via e, al 9', i granata trovano il gol. Angolo di Ansaldi dalla sinistra, rimpallo tra Meité e Bentancur e Nkoulou può insaccare da due passi indisturbato con le belle statuine della difesa bianconera ferme a guardare. Cinque minuti dopo altra chance colossale per i granata: Zaza si presenta a tu per tu con Szczesny, che riesce a respingere la sua conclusione.

La squadra di Giampaolo si difende bene, quella di Pirlo non trova varchi. Dybala si fa vedere al tiro per la prima volta al 43': una telefonata per Sirigu. Decisamente più pericoloso il Torino, che nel recupero sfiora ancora il raddoppio con una girata al volo di Belotti alta di un soffio.

Juve più determinata nella ripresa, che si apre con un giallo. Al 12', infatti, Cuadrado insacca con una conclusione sbilenca sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma Orsato - dopo consulto Var - annula per la posizione di fuorigioco di Bonucci, che non si disinteressa del pallone, anzi va a disturbare l'intervento di Lyanco.

Il forcing bianconero prosegue, anche se piuttosto disordinatamente. Entra McKennie e, dopo una respinta di Sirigu su tiro di Chiesa, arriva il pari al 31'. Lo statunitense s'avventa sul cross di Cuadrado e insacca di testa: primo gol in serie A. Al 44', poi, azione fotocopia: ancora Cuadrado pennella al centro per Bonucci che si riscatta e regala i tre punti alla Juve.