In occasione della XVI edizione della Giornata del Contemporaneo, l'Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro ha organizzato un incontro online "Telefono senza fili, 2020", tra l'artista italiana Alice Visentin, recentemente premiata dal Ministero della Cultura Italiano, e l'artista italo-brasiliano Gianguido Bonfanti.

L'opera di Alice Visentin è stata selezionata nell'ambito del Premio "AccadeMibact' e un'opera pittorica dell'artista "50 People That I Know" fa parte della mostra "Domani Qui Oggi", della Quadriennale di Roma, inaugurata il 30 ottobre 2020 al Palazzo delle Esposizioni di Roma.

La conversazione fra Alice Visentin e Guido Bonfanti, trasmessa in streaming dai luoghi di lavoro dell'artista, è stata l'occasione per osservare i differenti livelli di lettura che circondano un'opera d'arte, attraverso la complicità dei molteplici punti di vista coinvolti: l'artista, la telecamera, l'intervistatore, i dipinti, il pubblico. Ma l'iniziativa culturale non si è esaurita qui.

Il secondo momento è stato rappresentato da una proiezione in streaming di un film breve che ha raccontato lo studio dell'artista, un'indagine analitica ed estetica dedicata interamente agli spazi di lavoro, materiali e immateriali, teorici e pratici, degli artisti in Italia. Costruito come un archivio online, il film è nato infatti dal desiderio di documentare e raccogliere in un unico luogo gli ambienti, spesso sconosciuti, che circondano gli artisti al lavoro.

Attraverso le immagini filmate e le parole degli stessi artisti, si è tradotta in un documento visivo l'esperienza privata della visita agli studi, filtrata attraverso la sensibilità e il punto di vista dei loro proprietari. L'obiettivo dell'iniziativa voluta dall'Istituto Italiano di Cultura di Rio è quello di tradurre l'incertezza del momento storico che stiamo attraversando, contrassegnato da una distanza fisica e sociale, in una occasione di contatto fra spettatori e artisti.