di Caterina Galloni

Dai trasporti alla tecnologia, dalla salute allo shopping, la giornalista del Sun, Kate Jackson, ha chiesto al futurologo Tom Cheesewright, l’autore di Future-Proof Your Business, come potrebbe essere la vita quotidiana nel 2050.​

 

2050, la tecnologia -​ Le persone trascorreranno circa dieci ore al giorno nella realtà aumentata. Cheesewright spiega:”Nelle ore in cui saremo svegli vivremo in un mondo sovrapposto ricoperto da uno strato di dati.

“Potremmo camminare lungo una strada deserta e trasformarla con un’ambientazione esotica o cambiare il nostro aspetto grazie a un avatar”.

 

“L’intelligenza artificiale personale (IA) potrebbe mostrare colori, vibrazioni o suoni diversi per indicare che la star preferita ha appena pubblicato qualcosa sui social media o che un genitore è giù di corda”.​

 

“Le notifiche potrebbero essere visualizzate su vestiti intelligenti muniti di sensori. Dai cellulari e tablet si passerà a un auricolare dotato di una fotocamera che scansionerà tutto ciò che vedremo”.

 

“Potrebbe vedere che nel frigorifero sta finendo il formaggio e inviare l’ordine del tipo preferito al supermercato”.

 

“Il dispositivo capterà le emozioni attraverso il battito cardiaco. Saprà, dunque se ad esempio a colazione si mangia un nuovo cereale ed è gradito e ordinarlo. Tutti avranno un’IA personale che prenderà le decisioni al posto di una persona”.

 

2050, il lavoro -​ Il futurologo stima che il 35% dei lavori potrebbe essere automatizzato. Il che è una pessima notizia per chi è impiegato nei call center.​

C’è già chi preferisce chiamare e avere delle risposte programmate poiché “i robot rispondono più rapidamente degli esseri umani”. Raddoppierà, invece, il numero di lavoratori autonomi. Nel Regno Unito, dal 2000 la cifra è già aumentata di oltre il 50%, passando da 3,2 milioni a 5 milioni.

 

Entro il​ 2050​ potrebbe essere dieci milioni o più, rappresenteranno circa il 30% della forza lavoro. “Per le piccole imprese e le startup ci sono dei vantaggi nell’assumere lavoratori da remoto di tutto il mondo”.

 

“Le grandi aziende continueranno a essere gestite dagli uffici.​ Anche se l’IA sarà in grado di svolgere un lavoro ripetitivo, nessun software può svolgere più attività come una persona”.​

 

“Molte aziende avranno bisogno di meno personale, tuttavia i dipendenti saranno liberi di concentrarsi sulle attività più importanti. È probabile che ci sia un boom di posti di lavoro per chi crea esperienze virtuali”.

 

2050, il cibo -​ Entro il 2025, il 25% delle persone diventerà vegana poiché, secondo Sainsbury, le persone saranno sempre più consapevoli dell’impatto sull’ambiente, della salute e del benessere degli animali.

Bruce Friedrich, del Good Food Institute, ritiene che ci nutriremo con delle alternative di carne “a base vegetale o coltivata in laboratorio”, i macelli e gli allevamenti intensivi apparterranno al passato.

 

2050, la salute -​ Le cure per alcuni tumori potrebbero diventare una realtà, mentre l’aspettativa di vita media per le donne nate nel​ 2050​ salirà da 89 a 94. Per gli uomini, è probabile che passi da 83 a 86 anni.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità il numero di persone affette da demenza triplicherà, da 36 a 115 milioni.

 

Il futurologo afferma: “Ci sono stati progressi nell’immunoterapia e nella nanoterapia, non è escluso che saremo in grado di curare alcuni tipi di cancro”.

 

“I servizi igienici intelligenti esistono già, ma in futuro sarà probabilmente possibile avere scanner nei bagni di casa per analizzare escrementi e urina e individuare determinate malattie”.

 

2050, famiglia e amici -​ Secondo alcune stime, entro il 2050 la popolazione mondiale sarà di 9,7 miliardi di persone, ci saranno due miliardi di ultrasessantenni e 400 milioni di ultraottantenni.

I siti di incontri saranno ancora d’aiuto nella ricerca dell’amore, ma gli aspiranti innamorati potrebbero anche tornare ai metodi tradizionali di incontro.

 

Il futurologo spiega: “I siti di incontri hanno preso il sopravvento, ma potrebbe esserci un contraccolpo per questo tipo di contatto. Proprio come abbiamo visto le persone desiderare ardentemente i dischi in vinile di fronte alla crescente digitalizzazione, così potremmo anche vedere i single evitare gli appuntamenti online”.

 

“Potrebbero esserci eventi appositi per favorire gli incontri in occasione di concerti o negli spazi di co-working. Saremo sempre esseri umani, per cui faremo ancora ses*o con altre persone”.

 

“I robot ses*uali saranno disponibili ma potrebbero essere usati per mettere in atto delle fantasie e non per sostituire le relazioni umane”.

 

“Le donne continueranno ad avere figli e sebbene l’età in cui avranno il primo sarà più alta, saremo comunque limitati dalla biologia”.