Silvio Berlusconi non risparmia critiche all'Esecutivo ma, al contempo, afferma di voler fare proposte concrete per tutelare il lavoro. I "meno garantiti dalla crisi", li definisce: i lavoratori autonomi e i giovani.

PER I LAVORATORI L'opposizione di Forza Italia nasce da "una visione profondamente diversa della politica - afferma - ma che non impedisce di valutare le serie problematiche del Paese". Non siamo quelli del "tanto peggio tanto meglio"- ribadisce -, che sperano di guadagnare consenso sulle difficoltà dell' Italia, ma intendiamo aiutare i meno garantiti dalla crisi, cioè il comparto del lavoro autonomo, dei professionisti, del commercio, dell'artigianato, della piccola impresa con 2/2,5 miliardi fra legge di Bilancio e il prossimo scostamento per sgravi fiscali e incentivi".

PER I GIOVANI In più, aggiunge, "un altro settore penalizzato è quello dei giovani, una generazione drammaticamente falcidiata dalla crisi sia della formazione che del mercato del lavoro, fortemente aggravata dalla pandemia: - aggiungendo - è necessario investire importanti risorse per riqualificare l'istruzione tecnica superiore e la digitalizzazione".