“Con gli emendamenti approvati, negli scorsi giorni, dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati sono state adottate, per iniziativa degli eletti del Partito Democratico e della maggioranza di Governo, alcune misure di grande rilevanza per le nostre Comunità nel Mondo.”
Così ha dichiarato oggi Luciano Vecchi, Responsabile del Dipartimento per gli Italiani nel Mondo del Partito Democratico.
“Tra queste assumono particolare rilievo il completo rifinanziamento – per il 2021 e gli anni a seguire – del Fondo per la lingua e la cultura italiane all’estero e un’integrazione per i prossimi tre anni per i corsi gestiti dagli enti promotori;  il ripristino dell’esenzione IMU – nella misura del 50% - per i pensionati residenti all’estero, titolari di pensione in convenzione con l’Italia; stanziamenti aggiuntivi per permettere l’assunzione di personale destinato al rafforzamento degli uffici consolari e per garantire  la realizzazione – nel 2021, dopo anni di proroga – le elezioni per il rinnovo dei Comites e delle rappresentanze degli italiani all’estero; prime misure per favorire – quando ve ne saranno le condizioni – la mobilità e il turismo verso l’Italia dei connazionali residenti all’estero.”
“Grazie alla nostra iniziativa si è inoltre riunificato presso il MAECI il contingente di personale che ha il compito di formare le graduatorie e disporre le destinazioni del personale scolastico all’estero, provvedimento insistentemente richiesto per evitare gli attuali ritardi e disfunzioni; si sono poi estesi i benefici fiscali anche ai rimpatriati prima del 2020, che ne erano stati esclusi.
“Si tratta – ha sottolineato Vecchi - di misure adottate grazie, in particolare, all’iniziativa e agli emendamenti del Partito Democratico, che corrispondono a richieste provenienti dalle nostre Comunità e che – con l’eccezione del Fondo per cultura e lingua – non erano presenti nel Progetto di Legge di Bilancio.”
Nel campo delle politiche per gli italiani all’estero, i settori della promozione linguistico-culturale e della formazione all’estero, del miglioramento dei servizi ai connazionali tramite l’ incremento di personale di ruolo e a contratto, del sollievo tributario dei nostri pensionati, del rinnovo degli organismi di rappresentanza, degli incentivi al “turismo di ritorno”, del sostegno ai rimpatriati, del rafforzamento delle strutture di servizio in fase di emergenza portano il segno dell’impegno del PD e della maggioranza di governo.
“Il quadro degli emendamenti dei nostri eletti era naturalmente più ampio, ma in una situazione di forte tensione finanziaria come quella che stiamo vivendo in conseguenza della crisi pandemica è stato fatto uno sforzo considerevole, che ci consente di proseguire su una strada di ulteriori miglioramenti.”
“Questi risultati fanno seguito a quanto da noi ottenuto, nella conversione dei Decreti adottati per fare fronte alle conseguenze della pandemia Covid-19, nel corso del 2020, in particolare con il finanziamento del Fondo per l’assistenza agli italiani all’estero, con l’estensione del reddito di emergenza ai connazionali costretti a rientrare in Italia e con l’estensione agli iscritti AIRE dei benefici per gli interventi di valorizzazione del patrimonio edilizio detenuto in Italia, che sono stati estesi fino alla fine del 2022.”
“Il nostro impegno – ha ribadito l’esponente Democratico – è volto alla tutela dei concittadini in difficoltà e a valorizzare il loro contributo per la costruzione del futuro dell’Italia, scelta strategica in particolare nella fase difficile che il nostro Paese e tutto il mondo stanno attraversando.”
“Intendo esprimere un ringraziamento particolare, per gli obiettivi raggiunti,  agli eletti del PD della Circoscrizione estero di Camera e Senato, al Ministro Enzo Amendola, alla Viceministra Marina Sereni, ai capigruppo PD nelle commissioni Esteri e Bilancio – Lia Quartapelle e Fabio Melilli – al Presidente della commissione esteri della Camera Piero Fassino.”
“Questi risultati corrispondono a parte delle proposte formulate dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) che il Partito Democratico ha fatto proprie.”
“Naturalmente questi risultati sono soltanto una parte delle priorità da perseguire che il Partito Democratico, su iniziativa della Rete del PD Mondo, ha indicato per tutelare e valorizzare gli Italiani all’estero.”
“Già nelle prossime settimane – conclude Luciano Vecchi - continueremo con l’iniziativa per affrontare cruciali sfide quali quelle relative ai servizi consolari per i residenti all’estero – compresa la delicata situazione per l’accesso allo SPID -, alla riforma di Comites e CGIE, in vista delle prossime elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze, il sostegno all’associazionismo, la riforma della Legge elettorale per la circoscrizione estero, alle questioni fiscali ancora aperte (estensione delle esenzioni IMU e TARI, Canone RAI, doppie imposizioni) e, non da ultimi, i problemi legati alla Brexit per i nostri residenti nel Regno Unito.”
“Su questi temi, come sempre accaduto in passato, la Rete del PD nel Mondo lavorerà per mobilitare i nostri concittadini, le Comunità italiane e la preziosa rete dell’associazionismo italiano nel Mondo.”