Sarà un fine anno molto importante per quel che riguarda la nuova manovra economica. Già, perché entro il 31 dicembre dovrà esserci l’approvazione della legge di bilancio per evitare il rischio dell’esercizio provvisorio. Ma difficilmente si arriverà a questa situazione. Domani, comunque, alla Camera riprenderanno i lavori dopo che, il 23 dicembre è stata approvata la fiducia chiesta dal governo. Alle 19 ci sarà la votazione finale, da lunedì ci si sposterà in Senato per l’ultimo passaggio. L’iter a Palazzo Madama dovrà essere per forze di cose molto rapido. Lunedì alle 16 i presidenti dei gruppi si riuniranno per decidere il programma dei lavori. La commissione Bilancio è già convocata per le ore 15 e per le 18.30, pronta a incardinare il provvedimento, una volta che sarà trasmesso da Montecitorio. Il testo approvato dalla Camera dovrebbe arrivare in Aula martedì, mercoledì al massimo, per ottenere, anche qui con la fiducia, il via libera definitivo. Le tempistiche non piacciono a Forza Italia che tramite la presidente dei senatori Anna Maria Bernini lo ha fatto capire apertamente: “Il governo dei record negativi ne sta per battere un altro: in questo secolo non era mai capitato, infatti, che la legge di bilancio terminasse la prima lettura la sera del 27 dicembre. Accadrà domani con il voto finale della Camera, e per evitare l'esercizio provvisorio il Senato sarà costretto a un tour de force senza precedenti, con un passaggio solo formale in commissione bilancio senza mandato al relatore e la successiva apposizione della fiducia in aula. Un altro precedente parlamentare pericoloso, che nell'anno dei Dpcm di Conte abbatte un altro importante pilastro della democrazia, nel silenzio assordante dei presunti difensori della Costituzione”.