Serie A, 16.esima giornata: domani è in calendario la seconda tappa di un mese di gennaio frenetico. Si parte alle ore 12.30 con Cagliari-Benevento e poi alle 15 sono sette le partite in programma: da Atalanta-Parma a Torino-Verona, passando per Bologna-Udinese, Crotone-Roma, Lazio-Fiorentina, Sampdoria-Inter e Sassuolo-Genoa. Alle ore 18 i riflettori si accenderanno al Maradona per Napoli-Spezia, mentre alle 20.45 tutti gli occhi saranno puntati sul big match della 16ª giornata: Milan-Juventus.

CAGLIARI-BENEVENTO (mercoledí ore 12,30)

Cagliari: Di Francesco, che non vince dal 7 novembre (2-0 alla Samp), cercherà di tornare ai tre punti contro la squadra di Pippo Inzaghi, lanciando titolare Nainggolan. Non potrà fare affidamento su Lykogiannis, espulso con il Napoli. Non ci saranno Godin, Klavan, Faragò e Ounas.

Benevento: emergenza in difesa per il Benevento dopo l'infortunio al flessore della gamba destra di Letizia: per lui stop di circa un mese. Inzaghi lo sostituirà adattando Improta come esterno destro basso. In alternativa potrebbe essere Tuia il sostituto di Letizia, con Foulon a sinistra e Glik e Barba centrali. Nessuna novità rispetto al match col Milan per quanto riguarda centrocampo e attacco, anche se il tecnico giallorosso potrebbe pensare di dare una chance a Marco Sau, ex del match al pari di Ionita, come spalla di Lapadula.

ATALANTA-PARMA (mercoledì, ore 15)

Atalanta: Gasperini, senza lo squalificato Romero, al 99% dovrebbe recuperare Toloi (elongazione al bicipite femorale). Solo se quest'ultimo non ce la dovesse fare, è pronto Sutalo (a disposizione pure Caldara, convocato per la prima volta dopo tre mesi con il Sassuolo). Sempre fuori Pasalic, che si è operato a metà dicembre.

Parma: un solo punto sulla zona retrocessione e tre sconfitte consecutive per la squadra di Liverani, che si giocherà la panchina a Bergamo. In attesa di Gervinho, indisponibile fra infortunio e mercato, proverà a salvarla affidandosi a Inglese, in vantaggio su Cornelius. Sempre out Grassi e Kucka, torna Hernani. Emergenza dietro, dove sono fuori Osorio e Iacoponi. Pezzella non ha i 90'.

BOLOGNA-UDINESE (mercoledì, ore 15)

Bologna: Mihajlovic dovrà fare a meno di Dominguez che, diffidato, è stato ammonito al Franchi con la Fiorentina. Nella speranza di recuperare presto Sansone (out nelle ultime sei giornate), scelte un po' forzate in attacco: dietro a Palacio ci saranno Orsolini, Soriano e Barrow (in ballottaggio con Vignato). Al centro si giocano una maglia dal 1' Svanberg e Baldursson.

Udinese: i bianconeri probabilmente non potranno contare su Deulofeu - alle prese con un edema osseo - e Okaka, che sta recuperando dall'operazione alla coscia. Gotti in avanti dovrebbe puntare sulla coppia Lasagna-Forestieri dopo il grave infortunio rimediato da Pussetto contro la Juve (rottura del crociato). In difesa rientra Becao, sempre fuori invece Nuytinck. Stryger Larsen in vantaggio su Molina, mentre è lotta a tre per un posto in mezzo fra Arslan (favorito), Walace e Mandragora.

CROTONE-ROMA (mercoledì, ore 15)

Crotone: dopo i sei gol incassati dall'Inter, i calabresi se la vedranno con un'altra big. A centrocampo Stroppa non ce la fa a recuperare Benali e Cigarini, entrambi alle prese con un problema al polpaccio. Messias e Riviere (in vantaggio su Eduardo) la coppia d'attacco.

Roma: continua ad essere affollata l'infermeria di Fonseca: da Spinazzola e Mirante a Pedro e Calafiori, con Fazio fermato da un problema al ginocchio: "Farò due o tre cambi", ha annunciato Fonseca in conferenza. A centrocampo Cristante in vantaggio su Villar, così come Kumbulla appare favorito su Ibanez in difesa.

LAZIO-FIORENTINA (mercoledì, ore 15)

Lazio: out Leiva per squalifica, al suo posto Inzaghi schiererà Escalante. Cercherà di recuperare dalla distorsione alla caviglia Parolo. Correa, Lulic e Fares ancora fuori. In attacco Muriqi spera nella chance da titolare.

Fiorentina: pericolo scampato per Prandelli, che con il Bologna aveva sia Castrovilli che Ribery diffidati. I due ci saranno dal 1' con la Lazio. Rientra Biraghi, che ha scontato la sua squalifica.

SAMPDORIA-INTER (mercoledì, ore 15)

Sampdoria: ammonizione che costa cara ad Ekdal che, a causa del giallo preso con la Roma, dovrà saltare l'Inter. Rientra dalla squalifica Keita, che potrebbe partire dall'inizio accanto a Quagliarella (da vedere se Ranieri giocherà con due attaccanti o una punta e il trequartista). Fuori pure Ferrari.

Inter: da valutare le condizioni di Lukaku, uscito malconcio dal match con il Crotone a causa di una contrattura alla coscia. Se il belga non ce la dovesse fare - improbabile un suo impiego dal primo minuto - accanto a Lautaro è pronto Sanchez.

SASSUOLO-GENOA (mercoledì, ore 15)

Sassuolo: dopo essere stato escluso dalla partita contro l'Atalanta, Djuricic torna al suo posto nel tridente alle spalle di Caputo ("Ha sbagliato e ha chiesto scusa", ha spiegato De Zerbi nel post gara"). Ci saranno dei cambi rispetto a Bergamo: Rogerio potrebbe prendere il posto di Kyriakopoulos (Toljan e Muldur si giocano un posto sulla fascia opposta), così come Obiang potrebbe rimpiazzare Maxime Lopez.

Genoa: da valutare le condizioni di Pandev, assente con la Lazio per un affaticamento: probabile che necessiti di un altro paio di giorni di stop. Forfait per Cristian Zapata, in campo per circa mezz'ora nell'ultima giornata prima di abbandonare il campo per un problema muscolare al polpaccio. Ballottaggio in avanti fra Pjaca (in leggero vantaggio) e Shomurodov.

TORINO-VERONA (mercoledì, ore 15)

Torino: tre i risultati utili consecutivi collezionati dai granata, reduci dallo 0-3 di Parma. Giampaolo ha in mente di confermare gran parte dell'undici che ha vinto a Parma, avanzando Lukic come partner di Belotti in avanti. Pronto a tornare almeno in panchina Ansaldi, guarito dall'interessamento distrattivo al muscolo bicipite femorale della coscia destra patito con la Roma.

Verona: Juric si affida ancora a Kalinic (out Favilli, mentre torna a disposizione Di Carmine), rientrato contro lo Spezia dopo le sei giornate saltate per l'infortunio al bicipite femorale. Barak-Veloso a centrocampo, dove restano indisponibili Vieira e Benassi, con Tameze e Zaccagni dietro alla punta croata.

NAPOLI-SPEZIA (mercoledì, ore 18)

Napoli: Gattuso punterà sul solito 4-2-3-1, con Zielinski - protagonista di una doppietta show contro il Cagliari - confermato sulla trequarti. Poi Lozano e Insigne sugli esterni, mentre al centro dell'attacco ci sarà ancora Petagna. In difesa ancora out Koulibaly, da valutare Malcuit, possibile chance per Rrahmani dall'inizio.

Spezia: Italiano dovrà fare a meno di Estevez e Chabot, entrambi squalificati. Rientra invece Terzi. Farias potrebbe trovare un posto da titolare in attacco.

MILAN-JUVENTUS (mercoledì, ore 20.45)

Milan: sorride Pioli, che ritrova Theo Hernandez, dopo che quest'ultimo ha scontato la squalifica saltando il match con il Benevento. Problemi tuttavia in mezzo al campo, dove non ci sarà neanche Tonali (squalificato). Out Bennacer per infortunio, accanto a Kessie ci sarà Krunic. Nel trio di mezzepunte dietro a Leao, al momento è forte la candidatura di Castillejo, in vantaggio su Brahim Diaz.

Juventus: dopo le due giornate di squalifica scontate "per scrupolo" da Rabiot, il francese torna a disposizione di Pirlo. Possibile una maglia da titolare a centrocampo, dove le alternative non mancano per i bianconeri. Le positività di Alex Sandro e Cuadrado al Covid-19 sono un problema per Pirlo: a sinistra potrebbe giocare Chiesa, mentre d'altra parte si scalda Frabotta. In avanti a fare coppia con Ronaldo sarà ancora una volta Dybala. Morata, probabilmente, non farà in tempo a recuperare dal risentimento muscolare alla coscia destra.