Ecco quali sono i punti d'interesse per gli italiani all'estero approvati nella legge di bilancio per il 2021:
- riduzione del 50% dell'Imu e di 1/3 della TARI su un immobile non abitato per i pensionati in regime di convenzione internazionale
- estensione degli incentivi fiscali per 5+5 anni per il "rientro dei cervelli" ai lavoratori altamente qualificati e ai non iscritti AIRE a determinate condizioni di reddito e di proprietà immobiliare
- abolizione dal 2022 dell'esterometro, cioè l'obbligo di comunicazione dei dati relativi alle operazioni transfrontaliere, che avverrà invece tramite il Sistema di Interscambio SdI
- conferma del bonus per le ristrutturazioni anche ai proprietari di immobili in Italia residenti all'estero
- rifinanziamento del Fondo per la promozione della lingua e della cultura italiana all’estero con circa 132 milioni di euro per il prossimo triennio, e ulteriori 2,16 milioni di euro all'anno fino al 2023 per gli enti gestori
- accentramento nel Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale delle competenze, attualmente condivise con il Ministero dell’Istruzione, sulle scuole italiane all'estero, che perderanno l'autonomia se hanno meno di 300 alunni
- creazione di un fondo per incentivare il "turismo di ritorno" e ingresso gratuito ai musei e parchi archeologici pubblici dal 2021 al 2023 per gli iscritti AIRE
- sostegno al Made in Italy e all'internazionalizzazione delle imprese tramite Camere di Commercio italiane all'estero, ICE ed ENIT
- stanziamento dei fondi per il rinnovo di Comites e CGIE nel 2021 con la sperimentazione del voto elettronico.
Testo redatto dal Comites Bruxelles