di SANDRA ECHENIQUE
Un'arte unica che ha percorso secoli di storia. È il presepe napoletano, una tradizione che è arrivata fino a noi, che ha superato frontiere, diventando celebre in tutto il mondo. Un esempio? Basta andare nel Texas, a New Braunfels, vicino a San Antonio, dove esposta c'è una collezione unica, straordinaria di questa arte. Una mostra creata per un'asta, che accetterà offerte fino a martedì 12 gennaio. Si tratta di un lotto di figure del presepe napoletano risalenti al XIX e all'inizio del XX secolo. Un'asta organizzata da Lark Mason Associates. Per parteciparvi basta andare​ nella webpage​ di iGavelAuction.com.​ Sono tutti pezzi fantastici, una vasta collezione che comprende angeli alati, i Re Magi, musicisti e tante altre figure, a cominciare dai musicisti per finire con gli animali, che da sempre fanno parte del presepe napoletano. Statuette molto particolari, se non uniche, in particolare proprio quelle dei re Magi che presentano una corona di metallo tempestata di gemme, abiti finemente lavorati, spade di metallo con pomelli. Tipici esempi della grande arte degli artigiani che le hanno realizzate. "Questa asta - ha spiegato Lark Mason - offre a coloro che celebrano questa antica tradizione la possibilità di aggiungere alla propria collezione nuovi pezzi di enorme valore, ma anche a chi​ vuole cominciare una nuova raccolta con oggetti preziosi". Figure realizzate nelle botteghe artigiane di Napoli, in terracotta e legno, raccontano una storia che va indietro di secoli e che si può dire, da sempre, ha posto Napoli al vertice di questa tradizione. Sono 65 i pezzi all'asta, i due lotti al momento più pregiati, e costosi, sono rappresentati dai 3 Re Magi e una composizione di sette figure, sempre realizzate in terracotta e legno, prezzo di partenza 1000 dollari. Poi per 500 dollari 4 musicisti oppure 6 compari. Ma c'è anche il bambin Gesù e tutti gli accessori necessari per realizzare un autentico e completo presepe napoletano. Si passa infatti dagli animali ai frutti, fino a tutti gli elementi​ che servono per costruire le case con tutte le staccionate. Quindi ceste, frutta, attrezzi vari, abiti e altro ancora. La Lark Mason Associate che ha organizzato questa asta davvero preziosa e particolare, ha una​ storia di qualche decennio. Infatti Lark Mason, il fondatore, dal 1979 al 1985 ha lavorato come perito e quindi vicepresidente e specialista​ in arte cinese alla Sotheby's per poi diventare direttore di aste. Creata la propria agenzia, il record l'ha raggiunto nel 2014, quando un dipinto è stato venduto per 4,2 milioni di dollari. Ma adesso, e fino a martedì, Lark Mason Associates si sta dedicando alla vendita di questi 65 particolarissimi pezzi che fanno parte della storia di Napoli . Una tradizione che raggiunse il suo momento di massimo splendore nel Settecento, sotto il regno di Carlo III di Borbone. E se prima di allora i clienti degli artigiani che volevano le figure del presepe erano soprattutto gli ordini religiosi, da quel momento commissionare e quindi mostrare quei piccoli pezzi di arte unica, diventò quasi una moda, portata avanti da nobili e ricchi. E a confermare l'importanza del presepe napoletano c'è il Museo della Certosa di San Martino, a Napoli ovviamente, che è diventato un punto di riferimento per gli studi sul presepe napoletano. Uno dei più celebri è il presepe Cuciniello, realizzato tra il 1887 e il 1889 esposto proprio al museo. Un'altra opera, molto conosciuta, di una bellezza sfolgorante, è il presepe del Re, di proprietà del Banco di Napoli. Bellissimo,​ ed è possibile ammirare anche statuine che risalgono al Settecento, realizzate da un grande maestro: Lorenzo Mosca che, figlio di un organizzatore di presepi napoletani, fu militare e quindi scultore e modellatore, creava statuine e poi ne organizzava anche le scene. Perchè il presepe napoletano è appunto storia di vita.