Beh, forse non ​ sapevate che......

Sergio Battelli Presidente della Commissione per le Politiche UE alla Camera nei prossimi mesi gestirá partite di enormi complessità e dovrà misurarsi con una economia che é decisiva per il futuro di milioni di italiani. Un ruolo di vigilanza, su circa 200 miliardi di euro (82 a fondo perduto e 127 di prestiti). Ligure, 37 anni è un deputato eletto con il Movimento 5 Stelle. A far discutere in molti é il titolo di studio, ( può vantare solamente una licenza media )​ così come la poca esperienza maturata in ambito professionale. ( 10 anni da commesso in un negozio di animali ). Deputato dal 2013, da allora la politica è la sua unica assorbente attività. Nella precedente esperienza in Parlamento è stato anche Presidente della Commissione Cultura alla Camera, mentre adesso è a capo della Commissione per le Politiche UE alla Camera. Sono in molti a ritenere che si tratti di un profilo carente per guidare una Commissione parlamentare, ma in sua difesa va detto che non è una situazione così rara nella politica italiana.

 

Matteo Salvini, Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti e Giorgia Meloni infatti oltre a essere i leader dei quattro principali partiti politici del nostro paese​ nessuno di loro ha conseguito una laurea.

 

L’unico tra i big della politica nostrana a essere laureato è Silvio Berlusconi, in Giurisprudenza oltre a una ad honorem in Ingegneria Gestionale, anche se resta da capire quale sarà il futuro di una Forza Italia in costante ridimensionamento e quasi nel caos dopo la scissione del governatore ligure Giovanni Toti.

 

Vista la crisi degli azzurri, il futuro politico del paese sembrerebbe essere tutto dei quattro leader che, anche se con storie scolastiche diverse, alla fine come titolo di studio si sono fermati al diploma riuscendo comunque a diventare i protagonisti assoluti dello scenario nostrano.

 

Il fatto che tutti e quattro i leader dei principali partiti del paese non siano andati oltre il diploma, è un fatto curioso che ci spinge anche a fare considerazioni su come sia cambiata negli ultimi anni la nostra classe politica.

 

Matteo Salvini dopo essersi diplomato con 48/60 al liceo classico, si è iscrittoall’Università di Milano prima a Scienze Politiche e poi a Storia, interrompendo però gli studi quando gli mancavano soltanto cinque esami alla laurea.

 

Storia simile quella di Luigi Di Maio. Il capo politico del Movimento 5 Stelle si è anche lui diplomato al classico per poi iscriversi, presso l’Università di Napoli, inizialmente a Ingegneria per passare poi a Giurisprudenza senza però terminare gli studi.

 

Sul titolo di studio di Nicola Zingaretti qualche mese fa si era aperto un piccolo giallo. Secondo Mario Adinolfi del Popolo della Famiglia, l’attuale segretario del Partito Democratico avrebbe “soltanto la terza media”.

 

È bastata una piccola ricerca però per scoprire che invece Zingaretti, come sempre dichiarato, si è diplomato a Testaccio presso l’istituto tecnico De Amicis come perito odontotecnico, provando poi anche di proseguire gli studi alla Sapienza abbandonando però dopo poco.

 

Infine c’è Giorgia Meloni che come titolo di studio ha un diploma conseguito presso un liceo linguistico della capitale. A quanto pare la leader di Fratelli d’Italia non si sarebbe mai iscritta in nessuna università.