Gente d'Italia

Nasce il Circolo dei Cognomi Italiani in Uruguay

 Di Matteo Forciniti

Scommettere sull’interesse per la genealogia per diffondere la cultura e le tradizioni italiane in Uruguay. È questa l’idea lanciata da Dario Camirotti della Società Italiana di Flores che sta preparando la nascita del Circolo dei Cognomi Italiani come anticipa a Gente d’Italia. “Da tempo stiamo lavorando a questo progetto culturale perché crediamo fortemente che potrà essere uno strumento importante per mantenere le radici con la nostra madrepatria Italia. Con questa associazione vogliamo rivendicare le nostre origini dando visibilità e diffusione alle tradizioni di tutti quei piccoli paesi dai quali provenivano i nostri antenati che oggi, a distanza di tanti anni, ci hanno lasciato cognomi che portiamo orgogliosamente”.

 

Ne è pieno il Sud America di cognomi italiani, alcuni dei quali un po’ distorti, modificati e spagnolizzati che rimandano a un antico passato familiare segnato dalle sofferenze e dalla nostalgia di cui ci si ricorda solo al momento di prendere l’ambito passaporto. Eppure questo potrebbe essere proprio il punto di partenza per qualcosa di più ambizioso che possa far crescere l’interesse verso l’Italia come in passato: “Tutti i cognomi hanno una storia da raccontare a partire dal significato, il luogo di origine e le possibili modifiche che sono state fatte nei nuovi paesi. Per molti discendenti conoscere il proprio cognome rappresenta il primo passo per avvicinarsi all’Italia e riprenderne il legame”.

 

Questa riscoperta dell’Italia va al di là del semplice riconoscimento legale ottenuto da una cittadinanza perché “in tutto il mondo esistono tantissime persone che non riescono a concludere la loro pratica per la mancanza di qualche documento. Tuttavia, noi crediamo che l’identità di queste persone continua ad essere presente grazie all’eredità dei cognomi”.

 

“Siamo una società culturale in formazione e abbiamo un lungo cammino davanti a noi” conclude Camirotti nel suo intervento. “Siamo certi di una cosa, la presenza italiana continua ad essere molto forte in Uruguay come testimoniano i cognomi e per questo cercheremo rivendicare le nostre origini sperando di poter organizzare molteplici attività”.

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