Aung San Suu Kyi, al vertice del governo birmano, è stata clamorosamente arrestata dalle forze armate. Lo ha annunciato la portavoce del suo partito, Myo Nyunt, che avverte: "E' attualmente detenuta nella capitale Naypyidaw, temiamo l'esercito stia organizzando un colpo di Stato". Dopo l'arresto della leader l'esercito birmano ha annunciato l'imposizione di uno stato di emergenza per la durata di un anno, aggiungendo di voler indire nuove elezioni "libere e regolari" che - con il pretesto della pandemia da coronavirus - "non lo sono state". La leader birmana lancia il suo appello al popolo: "Non accettate il golpe".

I militari hanno agito notando diverse irregolarità avvenute durante le elezioni legislative di novembre, che erano state vinte in modo schiacciante dall'Lnd, il partito di San Suu Kyi. Nel frattempo, l'ex generale Myint Swe, uno dei due vicepresidenti, ricoprirà la carica di presidente ad interim. L'annuncio è stato dato dalla tv statale. Tutti i poteri in Myanmar sono stati trasferiti al generale Min Aung Hlaing, capo delle forze armate.