La Juventus ipoteca la finale di Coppa Italia. Due a uno a San Siro, è la rivincita per Pirlo e i bianconeri ai danni di Conte e dei nerazzurri, che poco più di due settimane prima avevano inflitto alla Vecchia Signora una cocente sconfitta in campionato. Ma allora c'erano Lukaku e Hakimi, stavolta costretti a guardare il match dalla tribuna per squalifica.

Pronti via ed è l'Inter a sbloccare il risultato: traversone basso di Barella, perfetta la girata di Lautaro mentre da rivedere l'intervento di Buffon, che si lascia sfuggire la sfera. La Juve accusa il colpo, ma al 25' trova il pari grazie a un rigore concesso dopo consulto Var. Per Calvarese c'è una trattenuta galeotta di Young su Cuadrado, dal dischetto Ronaldo non dà scampo ad Handanovic.

Pochi minuti dopo lo stesso portiere sloveno e Bastoni si rendono protagonisti di un pasticcio, di cui approfitta proprio Ronaldo per mettere a segno il gol del vantaggio a porta vuota. Nella ripresa l'Inter preme, sfiora il pari in un paio di circostanze - miracoloso il salvataggio sulla linea di Demiral - ma il fortino di Pirlo tiene.