Quella di oggi sarà una giornata fondamentale per l’Italia dal punto di vista politico. Già, perché oggi il presidente della Camera Roberto Fico salirà al Quirinale per riferire al presidente della Repubblica Sergio Mattarella sull’esito delle consultazioni che ha tenuto negli ultimi giorni.

La strada sembra essere in salita perché c’è un braccio di ferro in atto tra Italia viva e il MoVimento 5 Stelle sul programma dell’ipotetico nuovo governo. Matteo Renzi continua a chiedere l’utilizzo del Mes e una bicamerale sul Recovery. Ma da questo punto di vista i pentastellati non ci sentono e anzi chiedono di proseguire sulla strada del reddito di cittadinanza e sul salario minimo, argomenti che fanno drizzare i capelli all’ex sindaco di Firenze.

Nel frattempo il segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti continua a chiedere una certa continuità, con la conferma di Giuseppe Conte a presidente del Consiglio e di Roberto Gualtieri come ministro dell’Economia. Dall’opposizione tuona il leader della Lega Matteo Salvini che ha chiesto al capo dello Stato di intervenire, non concedendo alla maggioranza altri giorni “per evitare un’altra perdita di tempo”.

SCONTRO SULLA GIUSTIZIA

Si allungano di due ore i tempi delle trattative che non si concluderanno alle 13, ma andranno avanti fino alle 15. Sì, perché non è stata trovata ancora l'intesa sulla questione giustizia. Se Pd e M5s sono più vicini sul 'lodo Orlando' sulla prescrizione, da Italia Viva arrivano segnali tutt'altro che incoraggianti: “Nessun accordo sulla prescrizione e sul processo penale”.