Tre anni e sei mesi di carcere, di cui dieci mesi già scontati ai domiciliari: mano pesante su Aleksej Navalny, il leader dell'opposizione che si batte contro il regime di Vladimir Putin in Russia. 

Un giudice del tribunale distrettuale Simonovskyj ha condannato Navalny per aver violato i termini della libertà vigilata in occasione del suo trasferimento in Germania, dove è stato sottoposto a cure per l'avvelenamento denunciato in occasione di un viaggio.

Avvelenamento che, per le autorità russe, non è mai avvenuto. Navalny, 44 anni, dovrà dunque trascorrere due anni e otto mesi di reclusione.