"FdI non voterà la fiducia al governo Draghi: l'Italia non è una democrazia di Serie B". Così si è espresso il leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, dopo le consultazioni, nei confronti del premier incaricato dal Capo dello Stato. Non è chiaro, tuttavia, se Fdi esprimerà un voto contrario oppure si asterrà.

MAI AL GOVERNO CON RENZI, M5S E PD
"Per dare una mano non abbiamo bisogno di chiedere ministri e sottosegretari. Se arriveranno provvedimenti per fare bene all'Italia. Noi voteremo questi provvedimenti come abbiamo sempre fatto", ha detto Meloni, per poi rilanciare: "Mai andremo al governo con Pd, M5s e Renzi".  

BERLUSCONI ASSENTE, PARLA AL TELEFONO CON DRAGHI
Se la Meloni si tira indietro c'è chi come Silvio Berlusconi resta, al momento, in disparte. E' lui, infatti, il "grande assente" del giro delle consultazioni. Ma solo per "motivi di salute". A comunicarlo proprio il Cavaliere, direttamente al professor Mario Draghi, con il quale l'ex premier ha scambiato qualche parola per via telefonica, non mancando di esprimere "rammarico" per la situazione. Berlusconi, infatti, gode di ottima salute ma ha deciso di non recarsi a Roma per motivi precauzionali, su indicazione dei medici.

LA DELEGAZIONE DI FI DAL PROFESSORE. TAJANI: "PIENO APPOGGIO"
Nel pomeriggio la delegazione di Forza Italia, composta dal vicepresidente Tajani e dalle capigruppo Bernini e Gelmini, a colloquio con il presidente del Consiglio incaricato. ha rinnovato il pieno appoggio al nuovo capo dell'Esecutivo, così come accennato da Berlusconi in colloquio telefonico.