Gente d'Italia

Bonomi e Bonaccini: “A Draghi non mancherà il nostro sostegno”

Una giornata di certo positiva per quel che riguarda Mario Draghi che oggi, nuova giornata di consultazioni, ha ricevuto l’ok ‘a procedere’ dalle parti sociali e dagli enti locali. Soddisfatto dell’incontro con l’economista è stato il presidente di Confindustria Carlo Bonomi il quale, dopo l’incontro con il premier incaricato, ha detto: “Abbiamo espresso il nostro più convinto sostegno all'azione di Draghi e la viva speranza che il consenso sia ampio e solido”. E poi ancora. “C'è molto da fare - ha rimarcato il numero uno degli industriali - e bisogna farlo presto e bene. Abbiamo provveduto a informare Draghi sulle posizioni che Confindustria ha assunto nell'ultimo anno su tutti i maggiori temi che rimangono irrisolti nell'agenda del Paese”.

Contento anche il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini sùbito dopo la consultazione che ha tenuto in mattinata con Draghi: “È stata un’occasione di incontro – la parole di colui che è anche il governatore dell’Emilia Romagna - che non era né dovuta e né scontata, anzi introduce un metodo innovativo perché poche volte sia successo che un premier chieda un confronto con le rappresentanze degli enti locali, per noi è importante”. Bonaccini ha poi spiegato quali sono gli obiettivi su cui concentrarsi sull’immediato insieme al governo che nascerà: “Come conferenza delle Regioni abbiamo indicato due priorità assolute: la lotta alla pandemia che vede uno strumento innovativo e nuovo che sono i vaccini perché la lotta sia il più rapida e incisiva possibile per evitare nuove chiusure e passare alla fase successiva. E poi dobbiamo pensare al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), sul quale abbiamo chiesto un incontro urgente augurandoci che il governo nasca il prima possibile. Da parte nostra c’è l’offerta di massima collaborazione”.

Anche il sindaco di Bari Decaro, come presidente dell’Anci, ha preso parte alle consultazioni odierne: “Vogliamo dare collaborazione al governo. Noi abbiamo chiesto un interlocutore unico senza tracciare nessun profilo, pensiamo sia importante una interlocuzione fra governo e amministrazioni locali. Sul Recovery abbiamo chiesto una governance unica, ci sono molte risorse nella disponibilità dei Comuni ma anche il richiamo a tante pianificazioni che hanno gestioni diverse, vorremmo una unica cabina di regia e procedure semplificate”. Sul tema scolastico: “Non abbiamo parlato di un prolungamento del calendario scolastico, noi come sindaci abbiamo dato la nostra disponibilità indipendentemente dalle scuole per colmare il gap formativo”.

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