C'è chi lo considera il salvatore della patria, chi un Dio, chi un mago. Per il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, però, Mario Draghi è una persona normale, priva di superpoteri, che non ha a disposizione una bacchetta magica per ridurre la crescita del debito pubblico.

Davanti alla commissione d'inchiesta sulle banche, in audizione, Visco sottolinea: "Non so se il presidente del consiglio incaricato avrà gli strumenti giusti per risolvere il problema della crescita del debito pubblico causata dal Covid e dalle misure anti crisi, che devono essere finalizzate a generare l'occupazione".

"Il problema è molto difficile", ammette Visco. La strada da percorrere, però, è obbligata: "Noi banchieri centrali continuiamo a ribadire come l'uscita dalle misure straordinarie debba essere graduale e progressiva".