La vita delle comunità italiane all'estero è stata profondamente colpita dalla pandemia. Nulla sembra essere come prima. Riunioni, premi e feste tutte cancellate. Insomma un momento molto complesso per le nostre comunità, che vivono di quegli incontri e scambi.  Abbiamo sentito il Vice Presidente del Comites di Ottawa, Dott. Giuseppe Pasian che ci ha raccontato come sta vivendo la comunità italiana in Canada questo momento. "Dal 26 dicembre siamo chiusi, - ci racconta in una lunga telefonata il vice presidente Pasian- nessuna riunione ne incontro. Ottawa è zona rossa e dobbiamo rispettare le regole che lo stato ci impone".

Il Comites di Ottawa è da sempre molto attivo nella organizzazione di eventi e manifestazioni per la comunità, ma quest'anno sarà molto difficile potersi incontrare. "Dobbiamo proteggere la nostra comunità di anziani, quel primo gruppo importante di italiani che è arrivato in questo paese negli anni '50. Non possiamo rischiare di contagiarli. È molto difficile per noi- prosegue Pasian- ma non abbiamo scelta".

Tra i tanti eventi che il Comites di Ottawa organizza, molto amato il premio "Italiano dell'anno". Ogni anno  vengono insigniti del premio due connazionali, una donna e un uomo che abbiano contribuito in maniera significativa alla promozione ed alla valorizzazione della cultura e dell'identità italiana nel territorio della Circoscrizione di Ottawa. I motivi per l'assegnazione del riconoscimento possono comprendere qualsiasi forma di operato che abbia promosso e valorizzato l'italianità, dal sociale all'artistico, dal culturale all'imprenditoriale, sportivo, promozione linguistica, musica e giornalismo. Quest'anno il premio non ci sarà. Un grande dolore per la nostra comunità- prosegue il Vice Presidente del Comites Pasian- un appuntamento che non abbiamo mai mancato e che i nostri italiani amano moltissimo".  "Ma non abbiamo scelta, dobbiamo evitare di incontrarci e radunarci". Il vice presidente ci conferma che è stato difficIle per loro incontrarsi anche via zoom, e che hanno preferito aspettare riunioni in persona.

 "Il prossimo 4 marzo – continua Pasian- abbiamo organizzato una riunione ed è stato deciso di incontrarsi. Sembra che i consiglieri siano disponibili. I rappresentanti dell'Ambasciata italiana di Ottawa, saranno presenti in video chiamata".

Un'ultima domanda sulla campagna vaccinale in Canada, si parla di grande mobilitazione del paese e di dosi già opzionate dal governo a grandi case farmaceutiche per garantire il vaccino a tutti al più presto.

Come sta andando ad Ottawa?

"Molto male, la percentuale di vaccinati è ancora insufficiente e molto bassa, si parla del sette per cento. Per adesso -prosegue il vice presidente- sono stati vaccinati solo gli anziani nelle case di cura, aspettiamo le dosi per i nostri anziani italiani". Il popolo però non ha ancora accesso a questo strumento di prevenzione. Sarà un anno difficile- conclude Pasian- speriamo presto in buone notizie per membri della nostra comunità".