La corsa al vaccino dei "ricchi" e' cominciata. Ma questa volta sembra che sara' difficile per i furbetti col "portafoglio pieno", eludere i controlli dei diversi paesi nel mondo. In questi giorni infatti, dove la distribuzione delle "dosi" si sta facendo sempre piu' capillare i controlli sono piu' fitti. Sono pronte sanzioni a chi cercasse di ottenere in maniera fraudolenta la dose tanto ambita. Dagli Stati Uniti al Canada per finire all'Europa multe pesanti e addirittura prigione per chi "imbroglia".

Tra i piu' rigorosi in USA, il Governatore italo americano dello stato di New York Andrew M. Cuomo. Il governatore, famoso per il suo humor e per la sua politica di no tollerance, e'stato durissimo in materia di sanzioni. Fino ad un 1 milione di dollari (e la revoca del diritto di esercitare la professione) per medici, infermieri, fornitori di cure urgenti o chiunque altro che abbia in mente di distribuire il vaccino a chi non ne ha diritto. Cuomo ha anche proposto una legge che criminalizzerebbe la somministrazione del vaccino a chiunque cerchi di passare davanti agli operatori sanitari.

In Usa comunque, tolleranza zero per i trasgressori. Si puo' essere sanzionati nel tentativo di ottenere la dose non avendone il diritto, ma anche dopo averla ricevuta. Ne sa qualcosa la coppia canadese che si è recata segretamente in una comunità di indigeni per ricevere il vaccino contro il coronavirus destinato ai residenti anziani e vulnerabili. La coppia richia il carcere per aver infranto le norme di salute pubblica della regione.

Rodney Baker e sua moglie, Ekaterina Baker, sono stati condannati sui media dopo che è emerso che avevano noleggiato un aereo da Vancouver per una remota comunità nel territorio dello Yukon, dove si sono presentati come dipendenti di un motel locale per ricevere il vaccino.

Sono stati multati C $ 2.300 (US $ 1.800) per aver violato il Civil Emergency Measures Act dello Yukon, ma i leader della comunità hanno sostenuto che la sanzione sarebbe stata insignificante per la coppia benestante. Baker si è dimesso dalla sua posizione di dirigente del casinò ma il manager ha un patrimonio di milioni di dollari.

Tra la crescente indignazione, il ministro dei servizi sociali dello Yukon ha annunciato che era stato notificato loro un avviso di comparizione in tribunale. Se condannati, potrebbero scontare fino a sei mesi di carcere. Tempi duri per i "ricchi furbi". Questa volta potrebbero non farla franca come al solito e pagare con la galera le loro furbizie.