Le previsioni più pessimistiche sono state smentite e l'Uruguay si appresta a entrare nell'undicesimo mese dell'emergenza sanitaria dovuta al coronavirus con una certezza: il sistema sanitario ha retto e, a dire il vero, il pericolo di un collasso non c'è mai stato davvero.

La curva dei contagi è in costante diminuzione dalla seconda metà di gennaio e tutto sembra ipotizzare che la prima ondata della pandemia sia ormai alle spalle: il numero di positivi sta diminuendo così come l'indice di contagio Rt. Anche per quanto riguarda il tracciamento epidemiologico, questo è oggi notevolmente migliore rispetto al mese scorso.

Febbraio è un periodo molto delicato dato che molte persone tornano dalle ferie e per questo resta costantemente monitorato l'aumento della mobilità a Montevideo, il punto più critico del paese. In questi giorni l'altra preoccupazione è data dalle vacanze di Carnevale che rappresentano un nuovo banco di prova con le autorità che chiedono "un altro sforzo" per evitare di vanificare gli sforzi fatti fino ad ora in attesa della campagna di vaccinazione che dovrebbe cominciare il prossimo mese.

Dopo aver attraversato la fase più dura, gli esperti sostengono che l'obiettivo è quello di cercare di dimezzare i nuovi casi giornalieri a meno di 200 e le nuove misure del governo dovrebbero essere annunciate dopo Carnevale.

Gli ultimi dati del Sistema Nacional de Emergencias (Sinae) registrano 541 morti e 5.333 attualmente positivi con 81 casi gravi in terapia intensiva. Su un totale di quasi un milione di test realizzati, il numero di casi positivi accumulati è arrivato oggi a 49.360. 2.820 sono stati i casi riscontrati all'interno del personale sanitario di cui 2.581 guariti, 234 ancora positivi e cinque vittime.

Solo nella capitale si concentrano più della metà dei positivi a cui fa seguito Canelones e poi, progressivamente più staccati tutti gli altri dipartimenti del paese: San José, Rivera, Colonia, Maldonado, Durazno, Tacuarembó, Paysandú, Cerro Largo, Artigas, Soriano, Salto, Lavalleja, Rocha, Florida, Treinta y Tres, Río Negro, Flores.