“Combattere con ogni mezzo la pandemia e salvaguardare la vita dei cittadini. Il virus è nemico di tutti”. Inizia così il discorso programmatico di Mario Draghi al Senato, con la fiducia che sarà votata solamente in tarda serata. “Dobbiamo occuparci di chi soffre e ci impegniamo a informare i cittadini con sufficiente anticipo di ogni cambiamento delle regole. Ringrazio Giuseppe Conte (scatta un lungo applauso, ma anche qualche 'buu' dell'opposizione, ndr) che ha affrontato una situazione di emergenza sanitaria ed economica come mai accaduto dai tempi dell'Unità d'Italia. Sarà il governo del Paese: nessuno fa un passo indietro rispetto alla propria identità, ma ne facciamo uno avanti per il Paese. Senza pregiudizi e rivalità”.

Draghi aggiunge che “non bisogna perdere tempo per combattere pandemia e contrastare la crisi economica. Siamo onorati di servire il Paese, questo è lo spirito repubblicano del mio governo. Conta la qualità delle decisioni, il coraggio delle visioni. Oggi abbiamo la responsabilità di avviare una nuova ricostruzione. E nessuno farà mancare il proprio apporto. Ogni spreco oggi è un torto che facciamo alle prossime generazioni, una sottrazione dei loro diritti. La necessità di costruire un futuro migliore orienti le nostre decisioni”.

“Sostenere il governo – aggiunge poi l'ex presidente della Bce – significa condividere l'irreversibilità della scelta dell'Euro. Senza l'Italia non c'è Europa ma fuori dall'Europa c'è meno Italia. Questo governo sarà profondamente europeista e atlantista. Siamo una grande potenza economica e culturale, dobbiamo essere più orgogliosi del nostro paese e riconoscerne i tanti primati”.

PIANO DI VACCINAZIONE

“E' stato fatto un miracolo, mai era stato prodotto un vaccino in meno di un anno. Il nostro compito sarà distribuirlo rapidamente ed efficientemente. Abbiamo bisogno di tutti: protezione civile, forze armante, volontari. Non dobbiamo limitare le vaccinazioni in luoghi specifici che spesso non sono pronti. Dobbiamo imparando da Paesi che si sono mossi più rapidamente di noi. La velocità è essenziale anche per ridurre le possibilità di altre varianti del virus. Poi dobbiamo aprire un confronto a tutto campo sulla riforma della nostra sanità”.

SCUOLA

“L'obiettivo è tornare a un orario scolastico normale e recuperare le ore di didattica in presenza perse lo scorso anno soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno. Il ritorno a scuola deve avvenire in sicurezza. Occorre investire nella ricerca puntando all'eccellenza”.

Quindi le riforme, legate al Recovery plan. Quella sugli investimenti pubblici, la revisione dell'Irpef finalizzata a semplificare il sistema di tassazione e, ancora, le riforme della pubblica amministrazione e della giustizia.

LA CHIAMA

Inizierà alla e 22.30 la chiama per la fiducia al governo Draghi. Al termine delle operazioni di voto si verificherà se il professore avrà incassato il sostegno del Senato, come ampiamente preventivabile.