Oggi si sono concluse le votazioni per la modifica dello Statuto del MoVimento 5 Stelle in merito alla sua governance. La modifica approvata dagli iscritti elimina dallo Statuto del MoVimento 5 Stelle la figura del capo politico che ha visto negli anni in questo ruolo Luigi Di Maio prima e Vito Crimi poi come reggente e istituisce un nuovo organo di guida chiamato Comitato direttivo, che dovrà essere composto da 5 personalità scelte dall’Assemblea degli iscritti per guidare il MoVimento per i prossimi 3 anni.

Da oggi dunque termina la reggenza della figura del capo politico e si avvia il percorso per la creazione di un organo collegiale che avrà il compito, come stabilito dalle modifiche dello Statuto, di definire la linea politica del MoVimento 5 Stelle insieme all’Assemblea degli iscritti, oltre che amministrare le attività quotidiane del M5S, come la certificazione delle liste, la definizione delle candidature in occasione delle consultazioni online su Rousseau prima di ogni tornata elettorale e decidere se modificare o meno l’attuale organizzazione territoriale.

La composizione di questo organo – così come stabilito dallo Statuto e dal regolamento di candidatura – prevede che ciascun genere sarà rappresentato per almeno i due quinti e che il numero dei portavoce presenti sarà limitato. A esempio, tra i principali requisiti di candidatura è previsto che potranno essere presenti all’interno del Comitato direttivo, oltre che esclusivamente gli iscritti prima del 30/06/2020, un massimo di due componenti per i parlamentari nazionali, un massimo di due membri di governo tra esponenti parlamentari ed extra parlamentari ed anche due parlamentari europei e/o due consiglieri regionali e/o due consiglieri comunali sui cinque membri, questo nell’ottica nella maggiore collegialità tra tutti gli organi istituzionali del MoVimento 5 Stelle.

Inoltre i parlamentari nazionali, europei e i consiglieri regionali per candidarsi dovranno aver ottemperato agli adempimenti relativi alle rendicontazioni e le restituzioni previsti dal regolamento relativo al trattamento economico degli eletti del Movimento 5 Stelle, ovvero essere in regola con le rendicontazioni al mese.

Il Collegio dei Probiviri insieme al Comitato di garanzia avranno il ruolo di verificare in un Comitato congiunto e decidente che le proposte di candidatura al Comitato direttivo che perverranno siano conformi al regolamento pubblicato e redatto dal Comitato di Garanzia prima della modifica statutaria.