Continua la politica dei blocchi da parte di Facebook. Il social ha chiuso l'account gestito dall'esercito della Birmania, che nelle scorse settimane si è reso protagonista di un colpo di stato e di una dura politica di repressione del dissenso.

Due le persone che hanno perso la vita durante manifestazioni non autorizzate e bloccate con la forza dai militari nella giornata di ieri. La pagina che è stata oscurata, almeno per il momento, da Facebook si chiama 'Tatmadaw - True News Information Team'.

Attraverso una nota, il social di Zuckerberg ha spiegato che la pagina ha violato più volte le regole della comunità che vietano l'incitamento alla violenza. Nel frattempo le proteste continuano, con migliaia di persone in strada contro i golpisti.