Comincia a prendere forma e ad ampliare le proprie sfere d'influenza il neonato "super ministero della Transizione ecologica", come l'aveva pomposamente ribattezzato Beppe Grillo nel tentativo di orientare gli iscritti alla piattaforma Rousseau a votare sì alla fiducia al governo Draghi.

In una bozza di decreto, infatti, è indicato il trasferimento di alcune competenze del Ministero dello Sviluppo Economico al neonato dicastero, presieduto da Roberto Cingolani. Ecco uno stralcio della bozza.

"Al ministero della Transizione ecologica sono trasferite le funzioni esercitate dal ministero dello Sviluppo economico in materia di politica energetica, ferme restando le competenze in materia di liberalizzazione e concorrenza dei mercati e sicurezza degli approvvigionamenti di energia".