Il ritorno di Gente d'Italia, in formato cartaceo e distribuito in edicola , rappresenta una bella notizia per la nostra collettivitá e per la societá uruguaiana.

Credo che questa pausa di circa quattro mesi ci abbia fatto capire il valore ed il privilegio di avere uno strumento cosí importante, che quotidianamente c' informa e ci avvicina alla realtá política, económica e sociale della nostra Italia e che rappresenta una fonte fondamentale per la diffusione della lingua e della cultura italiana in questo paese.

Come collettivitá italiana in Uruguay viviamo momenti difficili. Le conseguenze, derivate dalla pandemia, come l'isolamento, la distanza sociale e l' inoperativitá degli spazi collettivi, hanno evidenziato dei segnali, che da tempo e fortemente si manifestavano nelle nostre associazioni, nei nostri enti, nei nostri organi di rappresentanza, nei rapporti istituzionali, insomma nella gente.

Sono convinta che superata questa fase critica mondiale, anche noi apriremo un dibattito sulle nuove forme in cui si manifesta l'italianitá nel mondo. Sulle necessitá e gli interessi delle nuove generazioni e le forme di organizzazione che si vorranno dare.

Credo che il quotidiano che Lei ha fondato e dirige da tanto tempo, giocherá un ruolo importantissimo in questo processo, perché a favore o contro delle diverse posizioni, le pagine del giornale, siamo certi, saranno sempre a disposizione e saranno sempre disposte a dare voce a tutti ed a promuovere dei dibattiti che, se sono sinceri e aperti, solo potranno costruire futuro.

Mi creda Direttore, a condimentare la nostra vita ed il nostro azionare italiano in questo paese, ci mancava questo pizzico di sale e pepe quotidiano.

Mancava questa voce indipendente e libera come piace dire a lei , con la quale non sempre si é d' accordo ed alcune volte pure si litiga. Ma queste sono le regole del giornalismo, dell'informazione, del pluralismo, che se portate avanti in maniera democratica e corretta solo possono produrre effetti positivi.

Auguri di buon lavoro e di grandi progetti per questa tappa che inizia. A lei, ai giornalisti ed a tutto il gruppo che fa possibile la vostra presenza in Uruguay e nel mondo.

Cordiali saluti

Filomena Narducci

Coordinatrice Patronato Inas

Consigliere Comites