“Italia e Marocco insieme per costruire un’agenda positiva per il Mediterraneo allargato e l’Africa: nel segno della pace e dei diritti umani, della stabilità e della prosperità e di uno sviluppo equo e sostenibile”. Così il nuovo Ambasciatore italiano a RabatArmando Barucco, che ha iniziato ieri  il suo mandato.
Napoletano, classe 1962, Barucco si laurea in giurisprudenza all’Università di Roma ed entra in carriera diplomatica (specializzazione commerciale) nel 1991.
I primi incarichi sono alla Direzione generale Affari Economici della Farnesina e, all’estero, a Mogadiscio, dove viene inviato nel 1993 (Delegazione Diplomatica Speciale per la Somalia). Lascia l’Africa nel 1996, quando assume le funzioni di primo segretario commerciale a Kuala Lumpur.
Torna in Europa nel 2000: è primo segretario alla Rappresentanza permanente presso l'UE a Bruxelles, dove l’anno successivo viene confermato con funzioni di Consigliere. Nel 2002 è Console Generale a Mumbay, ma l’anno successivo torna a Roma, posto alle dirette dipendenze del Direttore Generale per l'Integrazione Europea.
Nel 2007 è primo consigliere alla Rappresentanza permanente presso l'UE a Bruxelles, incarico che lascia nel gennaio 2012 quando viene nominato Ambasciatore a Khartoum
Torna alla Farnesina nel 2015: è a Capo dell’Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione storico-diplomatica della Segreteria Generale (che dal 16 febbraio 2017 viene ridenominata Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione storica), incarico che ora lascia per Rabat dove succede all’ambasciatrice Barbara Bregato.