Si rompe il fronte europeo dei vaccini. L'Austria, infatti, ha deciso di rompere con Bruxelles e di dar vita ad accordi con altri paesi per "mettersi in proprio" sul fronte della produzione di sieri di seconda generazione.

È stato il cancelliere Sebastian Kurz ad annunciare la scelta dell'Austria: insieme a Danimarca, Israele e altri paesi, produrranno dosi di vaccino efficaci su ulteriori mutazioni del virus.

L'esempio di Vienna potrebbe indurre vari altri paesi dell'Unione Europea a seguire questo modus operandi. In Italia, in particolare, si fa sempre più ampio lo schieramento di chi chiede di provare nuove strade sui vaccini.