Gente d'Italia

La promessa di Speranza: “Entro l’estate vaccinare gli italiani che lo vorranno”

È sempre quello del vaccino il tema predominante in Italia. Oramai il messaggio è chiaro per tutti: prima arriverà l’antidoto al Coronavirus, prima al capitolo Coronavirus potrebbe arrivare la parola fine. O almeno avvicinarsi al termine dell’incubo. Ieri il ministro della Salute Roberto Speranza, ospite della trasmissione ‘Mezz’ora in più’ su Rai3 ha voluto precisare che la primavera sarà decisiva per arrivare a una soluzione che possa far terminare la pandemia. “Il mio obiettivo – ha detto Speranza – è arrivare a far sì che entro l'estate tutti gli italiani che vogliono vaccinarsi, possano avere avuto la somministrazione”. Dunque, non resta che aspettare la disponibilità degli antidoti. “Dal 1 aprile – le parole del ministro - inizia il secondo trimestre in cui ci aspettiamo l'arrivo di oltre 50 milioni di dosi, e puntiamo a raggiungere almeno metà della popolazione. Tra queste dosi ci sarà anche il vaccino di J&J che è monodose”. Il presente dice che l’Italia si trova in un momento alquanto difficile e il mese di marzo passerà con i numeri dei contagi e delle morti che aumenteranno addirittura. Speranza non lo nega: “Se ci sono più persone Donna. I dati di fine 2020 mostrano che la gestione dell’emergenza sanitaria ha prodotto una battuta d’arresto soprattutto sulle imprenditrici giovani: le aziende guidate da donne di meno di 35 anni di età hanno ridotto lievemente il proprio peso sulla componente imprenditoriale che si contagiano è evidente che la curva tende a salire. Le varianti sono presenti e sono una nuova sfida, ma dobbiamo proseguire con misure molto rigorose monitorando l'andamento della curva”. Speranza ha poi detto che non ci sono preclusioni sull’eventuale utilizzo del vaccino russo Sputnik: “Sono aperto anche a questa soluzione, come a vaccini di altri Paesi, purché i controlli, le verifiche delle autorità preposte abbiano buon fine”.

Stefano Ghionni

Exit mobile version