di SANDRA ECHENIQUE
Da Minneapolis a Terni. Un viaggio improbabile, ma che da questa estate diventerà realtà. Protagonista Mark Balma, pittore, ma ancora più la sua opera, il suo progetto importante, significativo, ma soprattutto senza precedenti. Si chiama 'Women of Faith Frescoes', gli affreschi delle donne di fede che sta nascendo all'interno di un anonimo edificio di uffici a Minneapolis, nello stato del Minnesota e che, una volta concluso, ma è solo l'inizio, sarà destinato a ricoprire le pareti della Chiesa dell'Immacolata Concezione a Terni. I dipinti rappresentano la volontà di far rivivere in maniera concreta i contributi offerti dalle donne nel cristianesimo, come nell'ebraismo e nell'islamismo utilizzando l'arte antica dell'affresco per ritrarre le protagoniste però in una maniera contemporanea. "Si tratta di un progetto mai realizzato prima - ha spiegato Balma, pittore nato nel Minnesota ma che da anni lavora in Italia - certo, affreschi con donne esistono, ma non dove le stesse sono state riunite in una storia coerente. Così ho pensato che sarebbe stata una aggiunta meravigliosa all'arte dell'affresco e all'arte nella chiesa". Il progetto rappresenta il frutto di una collaborazione internazionale tra donne artiste di Italia e Stati Uniti con l'appoggio entusiastico che va dal vescovo di Terni-Narni-Amelia Mons. Giuseppe Piemontese, il rabbino di Minneapolis Marcia Zimmerman e Billy Weisman, imprenditore e filantropo sempre del Minnesota. A guidare questa unione di intenti, religioni, idee un sacerdote americano di origine, il reverendo Barry Joseph McElroy che però svolge la propria missione in Italia da oltre un trentennio. Come è nata l'idea? Dal sacerdote statunitense che, in occasione dei restauri della Chiesa dell'Immacolata Concezione, ha cominciato a pensare a un'opera importante parlando con Mark Balma, quindi l'intenzione di mettere in risalto le donne delle Sacre Scritture che ha trovato l'appoggio e collaborazione della teologa italiana Lilla Sebastiani e il sostegno di Mons. Piemontese. Un progetto per le donne che non si concentra solo sul cristianesimo, ma abbraccia tre fedi. "Perfetto per l'Italia di questo momento" ha aggiunto McElroy. Perchè poi Balma? È un artista di formazione classica, 63 anni, che da giovane, dopo il liceo, si è trasferito in Italia per studiare con il grande maestro Pietro Annigoni, il 'pittore delle regine' scomparso nel 1988. Da sempre si può dire, Balma vive e lavora ad Assisi e le sue opere sono destinate a chiese e istituzioni religiose. Ma è conosciuto anche negli Stati Uniti: ritrattista importante, le sue opere, comprese quelle dedicate a cinque presidenti americani, sono presenti in musei, biblioteche, collezioni pubbliche e private. Nel Minnesota ha dipinto affreschi per la Cathedral of St. Paul per il campus della University of St. Thomas. Tre degli affreschi saranno dipinti a Minneapolis, gli altri sette in Italia. Le donne saranno ritratte nei ruoli che hanno nelle Sacre Scritture e la nascita e lo sviluppo di questo grande progetto ha entusiasmato il rabbino Marcia Zimmerman: "L'idea di uno spazio sacro con le donne che ti circondano - ha detto - mi parla di una presenza spirituale molto forte". Stessi sentimenti anche per Nadia Mohamed, docente di religioni nel mondo al Minneapolis Community and Technical College. "Un modo unico per presentare le connessioni interreligiose - ha sottolineato - se si va indietro nella storia, veniamo tutta da una famiglia". Jessie Fisher, professoressa d'arte a Kansas City ed Erin Sayer, muralista di Minneapolis dovrebbero presto unirsi a Balma per i lavori, mentre altre due artiste si uniranno al team di pittore/pittrici in Italia. Inutile aggiungere che il COVID ha ritardato e intralciato i lavori, ma i primi tre affreschi dovrebbero volare a Terni alla fine di giugno e installati nella chiesa, i restanti sette entro un paio di anni. "La speranza - ha concluso Balma - è di realizzare un centro di discussione interreligioso: una fonte di ispirazione oltre che di abbellimento della chiesa".