Il suo arrivo a Torino nell'estate del 2018 fu salutato da alcuni quotidiani come "l'acquisto del secolo". E in effetti Ronaldo ci ha indubbiamente guadagnato. La Juventus gli ha garantito 31 milioni l'anno di stipendio, anche se sulle già disastrate casse bianconere il fenomeno portoghese pesa per 86 milioni l'anno tra tasse e ammortamento.
Un vero e proprio fiume di denaro, che sin qui non è stato ripagato dai risultati sportivi. Ronaldo, infatti, è stato preso da Agnelli per fare la differenza in Champions. Gli scudetti, del resto, la Juventus li vinceva anche con Zaza e Matri. Quest'anno, tra l'altro, molto probabilmente anche il tricolore rimarrà un miraggio.
Invece con CR7 la Juventus ha fatto decisamente peggio degli anni precedenti, quando tra il 2015 e il 2017 centrò due volte la finale di Champions. Nel 2019, al primo anno, la Juve fu sbattuta fuori ai quarti dall'Ajax di De Ligt. Nel 2020 fuori agli ottavi contro il Lione di Garcia. Un anno dopo, eliminato addirittura dal Porto di Conceicao e di 'nonno' Pepe, 38 anni.
Ronaldo di anni ne ha 36 e non si sente certo vecchio. Fino alla settimana scorsa, molte testate lo descrivevano ancora come un super-eroe del rettangolo verde. Ecco perché è il primo a soffrire per non essere riuscito a offrire, fino a questo momento, il contributo sperato. Per esaltarne le caratteristiche Agnelli, Nedved e Paratici hanno dato il benservito prima ad Allegri, poi a Sarri. Ma anche con Pirlo le cose non sono andate meglio. Anzi.
Questo Ronaldo è soltanto una zavorra per la Juve, dal punto di vista economico e anche tecnico, visto che è l'unico della squadra che non rientra mai, aspetta solo il pallone per provare a battere tutti i record possibili in fatto di gol. Un lusso che la Juve non può più permettersi. Ma a chi potrebbero cederlo i bianconeri? Chi sarebbe tanto "furbo" da spendere 100 milioni di euro di cartellino, più 31 netti l'anno di ingaggio, per una stella sul viale del tramonto?