Ha presentato una domanda al US Department of Transportation (DOT) per i diritti di volo negli Stati Uniti. È successo l'altra settimana e ha visto come protagonista una compagnia italiana la Neos, del Gruppo Alpitour. Si tratta di una mossa che potrebbe preludere all'incorporamento del volume d'affari americano della defunta Air Italy e in un certo modo anche all'uscita dal mercato transatlantico della Norwegian.

Con la domanda è stata chiesta l'autorizzazione a iniziare i voli sulla rotta Italia-Stati Uniti, un percorso che Neos, solo però saltuariamente, effettua già con alcuni voli charter. Neos, che appartiene al Gruppo Alpitour, ha il proprio quartier generale a Somma Lombardo in provincia di Varese e l'hub all'Aeroporto di Milano-Malpensa con un altro, più ristretto, situato a Verona-Villafranca. Neos finora ha operato soprattutto con voli charter in particolare verso Spagna, Grecia, Egitto, Messico, Cuba, Repubblica Dominicana, Africa e Oceano Indiana. In questo ultimo anno è stata anche protagonista di voli di rientro di italiani bloccati dal COVID in diversi Paesi del mondo.