"È fondamentale in questo anno accompagnare le imprese e i lavoratori nel percorso di uscita dalla pandemia e dalla recessione: è un anno in cui non si chiedono soldi, si danno soldi. Io è da più di un anno che dico che non è al debito che bisogna guardare. Verrà quel momento sicuramente ma non è questo. In un'economia in recessione, circondata da altre economie in recessione, non è questo il momento di pensare al patto di stabilità".

Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza dopo l'ok del Cdm al decreto sostegni. "È un'operazione da 32 miliardi che è ancora parziale e sarà corretta con un nuovo scostamento con il Def ad aprile". Raggiunto inoltre l'accordo sullo stralcio delle vecchie cartelle esattoriali, nodo sul quale si era incagliata la discussione e che ha fatto slittare la riunione del governo di oltre tre ore.