A New York il Center for Italian Modern Art (CIMA) per la sua stagione 2021 ha puntato sugli inizi dei carriera del pittore Mario Schifano (1934-1998). 'Facing America: Mario Schifano 1960-65' porta l'attenzione proprio agli anni giovanili nel grande artista italiano. Figura di spicco, artista, pittore e regista, assieme a Franco Angeli e Tano Festa fu un rappresentante di grande rilievo della Pop Art italiana ed europea. Nato nella Libia italiana, padre di origine siciliana era impiegato del Ministero di Pubblica Istruzione, tornò a Roma alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Durante il suo percorso artistico redifinì in maniera radicale i principi fondamentali della pittura. La mostra statunitense si concentra sulle connessioni dell'artista con la scena dell'arte di New York, esaminando lo sviluppo dai suoi cosiddetti 'monocromi' dei primi anni '60 alla pratica figurativa che poi sviluppò dal 1962 al 1965 quando cominciò a incorporare nelle sue opere un Pop caratteristico. La mostra curata da Francesco Guzzetti, ripropone Schifano come figura cardine tra l'arte moderna e contemporanea italiana.