Vivere con bambini non espone a grossi rischi in più di contrarre il Covid-19, rischi che non si traducono in un aumento della mortalità o nella possibilità di incappare in forme gravi dell'infezione. Lo certifica uno studio inglese, pubblicato sul British Medical Journal. 

I ricercatori hanno preso in esame i dati relativi a dodici milioni di adulti durante la prima e la seconda ondata di Covid nel Regno Unito: tutti conviventi con bambini di età compresa tra zero e undici anni di età.

Nella prima fase, da febbraio ad agosto, non si sono evidenziati aumenti del rischio di infezione, mentre nella seconda - da settembre a dicembe - c'è stato soltanto un lieve aumento di infezioni e ricoveri, ma non tale da richiedere il trasferimento in terapia intensiva: da 810 a 850 casi ogni 100mila abitanti.

Secondo gli autori dello studio i dati, relativi a persone adulte al di sotto dei 65 anni che vivono con bambini, sono rassicuranti e indicano che è possibile pensare a una riapertura delle scuole, abbinata a un monitoraggio e a un'attenzione costanti.