Gente d'Italia

Budapest. Incontro Salvini-Orban. Il premier ungherese: “È il nostro eroe”, il leader del Carroccio: “Qui per costruire valida alternativa alla sinistra”

"Siamo qui per costruire qualcosa di longevo, in una giornata che rimarrà nella storia". Questi gli umori espressi dal leader della Lega Matteo Salvini dopo l'incontro a Budapest con il premier ungherese Viktor Orban e il primo ministro polacco Morawiecki. "Abbiamo parlato di temi che secondo i media ci dividono, scoprendo che invece ci uniscono - ha aggiunto -. Siamo i rappresentanti di un nucleo storico e alternativo a una sinistra che mette in discussione le radici dell'Europa".

"Poniamo di nuovo al centro il diritto alla vita, al lavoro e alla libertà" - ha ribadito il leghista, che parla di un "Rinascimento europeo" come fulcro di intenti dei tre politici. Idea che sembra attirare molto il premier polacco Mateusz Morawiecki, che ha aggiunto: "Bisogna gettare le basi per una nuova Europa".

L'APPREZZAMENTO DI ORBAN: "SALVINI È IL NOSTRO EROE, HA FERMATO I MIGRANTI". Nella conferenza stampa congiunta ha parlato anche Orban, che ha speso belle parole per Salvini, lanciandosi in una lode al suo operato: "Non è un segreto che lo chiamiamo 'nostro eroe', perché ha fatto l'impossibile quando qualcuno diceva che non si poteva fermare l'immigrazione clandestina".

 

 

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