Arrestati con l'accusa di complottare contro il re, definendo i fatti una "minaccia alla stabilità del Paese". Quello di Hamzah bin Hussein, il fratellastro del re Abdallah, è il nome che sicuramente fa più rumore tra le persone coinvolte nel complotto sventato contro il monarca giordano. Secondo la Bbc si troverebbe agli arresti domiciliari, ipotesi confermata dallo stesso Hussein. In tutto le persone finite in manette sono 20, tra le quali diversi alti funzionari vicini alla Casa Reale. Secondo quanto rende noto la Petra, l'agenzia giordana di stampa, sono stati arrestati anche Sharif Hassan Bin Zaid, ambasciatore reale in Arabia Saudita e Basem Ibrahim Awad Allah, a lungo confidente di re Abdallah e anche ministro delle Finanze dopo aver ricoperto il ruolo di capo ufficio della Casa Reale.