Alla Bedford Fine Art Gallery della omonima città della Pennsylvania si parla italiano. È stato infatti riscoperto e rilanciato un artista dell'Ottocento, Virgilio Tojetti. Nato in Italia a Roma nel 1849, figlio di Domenico, noto artista dell'affresco.

Il giovane Tojetti prima studiò con il padre e successivamente, trasferitosi in Francia, a Parigi con Jean-Leon Gerome e William-Adolphe Bouguereau, all'epoca molto celebri in ambito accademico.

Dalla Francia Virgilio Tojetti emigrò poi negli Stati Uniti, si fermò prima a San Francisco e quindi a New York. Acquistò notorietà per i suoi affreschi e quadri del genere cosiddetto 'scene painting'. Nella Big Apple, dove morì nel 1901, lavorò a murales in particolare al Savoy Hotel e Hoffman House.