Taylor Taglianetti ha fatto in fretta a decidere. Appena 22 anni, studi alla NYU, e prima ancora di laurearsi alla 'film school', ha deciso di fondare la National Organization of Italian-Americans in Film and Television (NOIAFT) nella sua nativa New York City. Il motivo trainante di questa decisione?

"Un modo per ripagare - ha detto - tutte le generose borse di studio e le meravigliose opportunità che mi sono state offerte dalle organizzazioni italo-americane dalla Columbus Citizens Foundation alla NIAF (National Italian-American Foundation). E visto che mi sono accorta che non sempre era importante quanto duramente lavoravi, ma chi conoscevi, creare NOIAFT è stata una necessità in quanto gli italo-americani non hanno una rete su cui si possa fare affidamento nel settore dell'intrattenimento".

Taylor Taglianetti nonostante la giovane età ha già diverse esperienze lavorative. "Stagista alla Maven Pictures e Silver Pictures, poi ho lavorato nei casting della NBCUniversal e il mio primo impiego fuori dal college l'ho avuto come talent assistent alla Paradigm Talent Agency. L'ho appena lasciato e mi sto dedicando alla crescita della mia organizzazione. L'obiettivo è di produrre lungometraggi in maniera da accelerare il lavoro dei membri".

NOIAFT in effetti sta crescendo molto rapidamente. "Attualmente - ha continuato Taglianetti - abbiamo qualche centinaio di soci, l'iscrizione è gratuita e aperta a tutti. Una volta che diventi membro ci si impegna ad aiutare un altro italo-americano che fa parte della nostra associazione. Includiamo sia coloro che lavorano nell'ambito creativo che in quello commerciale, ma con noi ci sono anche docenti, storici, esperti in genealogia, traduttori e altro ancora. La maggioranza siamo italo-americani, ma abbiamo la fortuna di avere anche nativi italiani, italo-canadesi e addirittura italo-australiani. Ma ci sono anche appartenenti ad altri gruppi etnici che sono appassionati del cinema italo-americano o che semplicemente credono nella nostra missione".

E il 2021 è cominciato con diversi appuntamenti ovviamente virtuali: da un incontro con Frank Stallone (fratello di Sylvester) sul suo nuovo documentario, poi Sergio Navarretta e Alessandra Piccicione Louis Gossett Jr. "Ma la nostra speranza e incrociamo le dita - ha concluso Taylor - è che entro la fine del 2021 si possa celebrare di persona  il cinema italo-americano e tutto il nostro lavoro".