'Toronto Salutes Dante' è un progetto lanciato dalla University of Toronto's Faculty of Art & Sciences in occasione del 700º anniversario della morte del sommo poeta Dante Alighieri. E grazie a questa proposta canadese i canti dell'Inferno verranno letti in oltre 30 differenti lingue, tra le quali, per la prima volta, anche le lingue4 indigene. Si tratta di un elenco lunghissimo che prevede anche arabo, svedese, portoghese, mandarino, la lingua dei segni americana, russo, slovacco, tailandese... Poi anche dialetti francesi e italiani (almeno una decina). Ma, questa la novità, ci sarà anche la lettura nelle lingue indigene: le prime 30 righe del primo canto dell'Inferno saranno infatti in 'anishinaabemowin', una delle più antiche e più storicamente importanti linguaggi del nativi americani nel Nord America. A fare la storia Matthias Nunno, membro degli Ojibways di Garden River First Nation, ma anche di origini italiane. L'ultima sezione del canto sarà invece  letta in Stoney Nakoda, popolazione del Canada dell'ovest originaria degli Stati Uniti. Entrambe le traduzioni sono state appositamente preparate per il progetto dell'ateneo canadese. "Siamo onorati di poter iniziare e terminare la lettura con le due lingue indigene - ha sottolineato Nicholas Terpstra della Emilio Goggio Chair in Italian Studies che in gran parte ha finanziato il progetto - questa idea con le lingue indigene pensavamo fosse particolarmente importante per il Canada. E sebbene dante sia stato tradotto on numerose diverse lingue, mai lo era stato nelle lingue indigene finora ad ora, quindi possiamo dire che questa è la prima volta in assoluto". Per l'organizzazione  la messa in opera di questo importante progetto volto a sottolineare l'importanza di questo anniversario, gli organizzatori hanno reclutato diversi membri della comunità: dai professori agli studenti che si sono messi a disposizione per leggere i canti e condividere i loro pensieri su Dante e sul canto scelto per la rappresentazione. Diversi gli ex studenti dell'università che hanno voluto partecipare alla rappresentazione tra questi anche Adrienne Clarkson, ex Governatore Generale del Canada laureatasi nel 1960 e 1962 poi dottore onorario in giurisprudenza nel 2001.