Il cashback resta dov'è. L'Aula del Senato ha respinto la mozione di Fratelli d'Italia con la quale si chiedeva lo stop alla misura adottata dal precedente governo Conte per incentivare l'uso del pagamento digitale. Contrari alla richiesta del partito di Giorgia Meloni sono stati 114 senatori, a favore si sono espressi in 20.

A sorpresa, però, gli astenuti sono stati 89. Tra questi si sono contati i senatori di Lega, Forza Italia e Italia Viva, a conferma di come contro il meccanismo si stia formando una sorta di coalizione trasversale piuttosto ampia.

Forse anche per questo è passato l'impegno - con un ordine del giorno della maggioranza accolto dal Governo - di procedere a un monitoraggio della norma "anche al fine di adottare eventuali provvedimenti correttivi, con una valutazione retrospettiva di costi e benefici in un quadro più generale di riforma e di modernizzazione in senso digitale del sistema dei pagamenti effettuati al di fuori dell'esercizio dell'attività di impresa, arte o professione".

“L’Italia butterà 5 miliardi, ne risponderanno al Paese” ha commentato la Meloni.