Covid: sale il livello d’emergenza nell'America del Sud. A sollevare l'allarme è stata, ieri, l’Organizzazione panamericana della salute (Ops) la quale, a proposito del continente latino, ha parlato di "cifre preoccupanti”. D'altronde, basta dare un’occhiata ai dati per rendersi conto di quanto realmente seria sia, in termini di diffusione della pandemia, la situazione in quest'angolo di mondo. “Nell'ultima settimana si sono registrati 1,3 milioni di nuovi casi e oltre 37mila decessi nell'intera regione”, ha detto la direttrice generale dell'Ops, Clarissa F. Etienne in una nota, sottolineando che in tutti i paesi dell'America del Sud i casi vengono segnalati in aumento e, in “zone della Bolivia e della Colombia”, sono addirittura “raddoppiati” mentre “quattro paesi del Cono Meridionale hanno registrato un'accelerazione dei casi di coronavirus con trasmissione comunitaria ininterrotta nelle ultime settimane". Quasi la metà delle morti registrate nel mondo, riconducibili al contagio da nuovo coronavirus, durante l'ultima settimana, si sono prodotte nelle Americhe (dove, dall'inizio della pandemia, hanno perso la vita 812.162 persone, ndr) ha aggiunto la Etienne. Particolare allarme desta il Brasile, secondo nella classifica mondiale di contagi - dopo gli Stati Uniti e prima del Messico - stilata dalla Johns Hopkins University, per il dilagare rapido ed inesorabile della insidiosa variante locale e la conseguente forte pressione esercitata sulle strutture ospedaliere incapaci di far fronte a un afflusso straordinario di malati. Il ministero della Salute brasiliano ha annunciato che il Paese ha superato la soglia dei 340mila morti per coronavirus. Attualmente il paese latino americano è in testa al conteggio globale delle morti nella media mobile su base settimanale, rappresentando una vittima su quattro per Covid a livello planetario. Il bollettino pubblicato martedì dalla Fondazione Oswaldo Cruz (Fiocruz) ha sottolineato che solo tre stati brasiliani - Amazonas, Roraima e Paraíba - hanno un tasso di occupazione dei letti in terapia intensiva "Covid" inferiore all'80% mentre lo Stato più colpito dal coronavirus resta quello di San Paolo che ha raggiunto il traguardo di 2.576.362 casi e 79.443 morti.